Superenalotto, torna il 6 un milione vinto in città

Qualcuno, ieri sera attorno alle 22, deve aver avuto un batticuore fortissimo: la gioia di un colpo di fortuna eccezionale. Ieri sera verso le 22, qual qualcuno – singolo o gruppo che sia per ora non si sa – ha vinto un milione di euro (per chi se le ricorda, sarebbero più o meno due miliardi delle vecchie lire). Al Superenalotto è tornato il 6 ed è stato il botto: una vincita di 51 milioni 393.733 euro grazie a un sistema “a caratura” giocato attraverso la bacheca dei sistemi Sisal. Le 45 quote da 7 euro ciascuna sono state acquistate dalle ricevitorie Sisal in diverse città italiane e poi proposte ai propri giocatori. Una delle città della vincita da un milione è Venezia, le altre 44 quote sono suddivise in tutta Italia, tra grandi città e piccoli paesi. Quella veneziana è l’unica vincita rilevante nel Veneto. Fino a ieri sera non si è saputo se il tagliando ultrafortunato è stato giocato in laguna o in terraferma. L’ultimo 6 – una cifra astronomica, 130,2 milioni – era stato vinto lo scorso 6 aprile a Caltanissetta. Quella di ieri sera è stata la seconda vincita con 6 punti, dopo quella di aprile, del 2018. La sestina vincente è stata: 4, 17, 29, 55, 67, 70, Jolly 72, SuperStar 49. Con quella di ieri sera sono 120 le vincite con 6 punti realizzate dalla nascita del Superenalotto. Il jackpot vinto ieri sera si classifica nella 19ª posizione delle vincite più alte realizzate nella storia del gioco. A Venezia e provincia il colpo grosso capitò l’estate scorsa – era il 1° agosto 2017 – in una ri cevitoria di Caorle: il fortunato se ne tornò a casa con un gruzzolo di 77 milioni 735.412 euro. E anche se la giocata è stata fatta a più mani, quindi a dividersi il “bottino” sono state più persone, la cifra che ciascuno di loro si è messo in tasca grazie alla dea bendata è comunque considerevole.
Adesso, come ovvio, scatta la caccia al vincitore. Non è nemmeno detto che ieri sera l’abbia saputo subito di essere lui (o lei, o loro) il (la o gli) fortunato. Se l’ha saputo subito questa notte non l’ha certo passata dormendo. Passata l’euforia, la fantasia si è messa a correre su che cosa fare con tutti quei soldi. Intanto, la gioia – come diceva un poeta – basta a sé sola.
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