SuperBeton e comitati chiedono lo stop al treno per l’aeroporto

Nuova raffica di osservazioni di privati e comitati per il progetto della bretella ferroviaria per l’aeroporto Marco Polo di Tessera. Il 17 agosto Rfi e Ministero delle infrastrutture nell’ambito della Conferenza di servizi istruttoria sul progetto hanno avviato la raccolta delle osservazioni, oltre a quelle già depositate (oltre una sessantina) per la valutazione di impatto ambientale in corso presso il comitato della Regione Veneto. Il comitato cittadini Pialoi ha ribadito la richiesta di partecipare ai sopralluoghi confermati dalla commissione Via, chiedendo trasparenza e dialogo su un progetto così impattante nel territorio. L’avvocato Zambelli, per conto della SuperBeton di via Triestina, azienda che rischia di chiudere, ha inviato una nuova osservazione ribadendo la richiesta «di bocciatura del progetto e in subordine il trasferimento del tracciato, escludendo le incidenze ulteriori costituite dallo stoccaggio del materiale di risulta e dalla realizzazione degli assi viari alternativi». Questo perché, spiega il legale di SuperBeton Spa, appare chiaro che l’azienda rischia di sparire (o di doversi trasferire fuori Tessera) non solo perché sull’area passa il tracciato del cappio della linea ferroviaria ma anche l’area è indicata per lo stoccaggio dei materiali di scavo della galleria verso l’aeroporto e al passaggio della nuova viabilità di Tessera prevista dal piano di Rfi.

I comitati dei cittadini di Dese stanno organizzando una nuova assemblea per la prossima settimana, invitando alla riunione anche i cittadini di Tessera. Nei giorni scorsi a Dese è arrivato anche il candidato sindaco del centrosinistra Pier Paolo Baretta: «I cittadini di Dese vanno ascoltati. Le loro proposte e richieste relative al collegamento ferroviario per l’aeroporto, sono serie e condivisibili. Dese è un territorio già colpito dalla costruzione della bretella nel 1991 e minacciato ora dalla costruzione del collegamento ferroviario che andrebbe a creare il famoso triangolo contestato dai cittadini», ha poi commentato il candidato. «La Regione, il ministero competente e le Ferrovie devono affrontare questo problema a partire dalle richieste dei cittadini». Deborah Onisto di Forza Italia, candidata al consiglio comunale con il partito di Berlusconi, alleato di Brugnaro, storce il naso alle parole del sottosegretario. «Credo che sia importante su questa vicenda che tutti si rendano conto di quanto sia impattante questo progetto sui cittadini e sul territorio, soprattutto coloro che hanno incarichi governativi e che non si possono limitare a generici appelli, ma devono mettere in atto azioni concrete. Altrimenti è solo passerella». —





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