Stop alle lanterne cinesi a Chioggia, multa di 300 euro
L’ordinanza in vigore fino al 15 settembre vieta anche accensione fuochi. Il sindaco: «Scelta obbligata»

Lanterne cinesi al bando a Chioggia, località turistica marina veneziana, fino al 15 settembre 2025. In concomitanza con il periodo estivo, contrassegnato da temperature torride che aumentano la siccità e di conseguenza il rischio di incendi specialmente in presenza di vegetazione secca, la pratica, di gran moda, è vietata con una ordinanza.
«E' una scelta obbligata», sottolinea il sindaco Mauro Armelao, «soprattutto dopo il rinvenimento di lanterne cinesi all'interno del perimetro di una parrocchia. Solo per un caso fortuito la fiamma che alimenta la lanterna non ha provocato un incendio dato che il manto erboso del giardino dove sono atterrate era molto secco per via delle temperature elevate di questi giorni. Il lancio delle lampade cinesi sarebbe avvenuto dalla battigia la sera del 5 luglio. Sappiamo che quella delle lanterne cinesi è una moda che sta dilagando, una pratica suggestiva e romantica ma che potrebbe avere conseguenze molto pericolose».
Oltre allo stop dell'uso delle lanterne cinesi e simili, l'ordinanza prevede il divieto di accendere fuochi in aree pubbliche o aperte e si applica anche in occasione di eventi privati, pubblici, religiosi, civili o folkloristici, salvo autorizzazione del comando di polizia locale e dei vigili del fuoco. Le violazioni all'ordinanza saranno punite con una sanzione amministrativa di 300 euro.
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