Stop al raddoppio del Garage San Marco
Forti perplessità anche sul piano di riordino di Piazzale Roma presentato dal Comune

Un rendering evidenzia l’area di sosta per i bus
No al raddoppio del Garage San Marco, che intaserebbe ancora di più di auto un Piazzale Roma già intasato dal traffico privato, e una profonda revisione del progetto di riordino della porta della città, predisposto dalla Giunta, per favorire soprattutto l'attraversamento pedonale della piazza e il flusso più agevole e snello dei mezzi pubblici. Sono queste le intenzioni della Commissione di Salvaguardia, che nella sua seduta di ieri non ha votato, come previsto, sul progetto provvisorio del Comune per Piazzale Roma - che gli assessori ai Lavori Pubblici Alessandro Maggioni e alla Mobilità Ugo Bergamo illustreranno oggi a Ca' Farsetti in Commissione consiliare - solo perché l'Amministrazione comunale ha integrato, come richiesto, la proposta con dati e statistiche sui flussi di traffico che saranno esaminati dai commissari nei prossimi giorni, prima del voto definitivo, previsto tra due settimane. In ballo, il riordino complessivo del piazzale, secondo un progetto - rotonda all'ingresso del terminal, area bus distinta da quella per le auto, ognuna con la propria corsia di accesso Si è però discusso a lungo ieri ed è apparso evidente che il progetto di riordino di Piazzale Roma, pur se sarà approvato, presenterà prescrizioni sostanziali a tutto l'assetto, compreso anche aspetti a esso connessi, come l'aumento del numero dei banchetti degli ambulanti dalla parte dei Giardini Papadopoli che, sempre secondo gli orientamenti emersi dalla discussione in Salvaguardia. Il Comune, come dichiara anche in questa pagina l'assessore Maggioni, vuole andare avanti nel riordino provvisorio del Piazzale, che giudica ormai irrimandabile, avendo mandato in soffitta anche il precedente piano di riassetto presentato dalla Giunta Cacciari e ritiene che le misure che verranno adottate - con il nuovo sottopasso e lo spostamento degli stessi bus turistici al Tronchetto - siano sufficienti a garantire comunque il disintasamento di Piazzale Roma, anche in riferimento alla nuova rotonda prevista dal piano. Ma la Salvaguardia - che deve esprimere uin parere vincolante - ha invece notevoli perplessità e anche in vista del progetto definitivo di riassetto, previsto tra 2-3 anni, chiede di spostare una parte delle fermate dei mezzi pubblici alla Marittima, magari rinunciando al nuovo garage previsto dall'Autorità Portuale e che, secondo un'interrogazione parlamentare presentata da un gruppo di parlamentari del Pd, sarebbe autorizzato in modo illegittimo perché violerebbe il Palav - il Piano ambientale della laguna veneta - che prevede la sdemanializzazione delle aree portuali dismesse, restituite alla città. Resta, poi, la «grana»-Garage San Marco. Per andare economicamente incontro a Veritas, che possedeva l'area - è previsto in pratica il «raddoppio» del Garage San Marco esteso nell'area ora occupata dagli uffici dell'azienda comunale. L'accordo c'è già, ma la Salvaguardia non sembra intenzionata ad approvare l'ampliamento.
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