Stazioni Sfmr a Mestre, prima dei treni arrivano le strade

MESTRE. Prima dei treni arriveranno le strade. Ma per le due fermate del Sfmr di Gazzera e via Olimpia, da decenni attese dalla città, i cantieri entrano nel vivo. E i primi lavori dovrebbero terminare entro la fine di agosto. In Comune fanno i debiti scongiuri e sono cauti ma il sottopasso dalla Gazzera a via Brendole, costo 2 milioni di euro, dovrebbe essere aperto alle auto entro la fine di agosto. Per il primo lotto di lavori sono in corso le opere di collaudo.
E sono arrivati anche gli accordi tra Comune, Regione e Cav, la concessionaria autostradale, per consentire uno sbocco sulla Castellana, all’altezza della Cipressina, con il via libera, temporaneo, all’utilizzo della controstrada che corre in parallelo alla tangenziale per far fluire il traffico da via Brendole verso la Castellana.
Per fine anno termineranno i lavori anche per la viabilità da via Gazzera Alta all’uscita verso la tangenziale, in via delle Montagnole e per il rifacimento del sottopasso per le biciclette di via Gazzera Alta. Soluzioni viarie che garantiranno ai residenti tra i due passaggi a livello di evitare un totale isolamento viario quando il sistema delle due fermate Sfmr diventerà operativo, ovvero alla fine del 2021.
Novità anche per via Olimpia, laterale di via Circonvallazione. Qui oggi è finalmente visibile lo “scheletro” ad archi della nuova fermata del treno, che sembra gemella di quella già in funzione a fianco dell’ospedale dell’Angelo. Opere eseguite da Veneto Strade in attesa che Rfi prenda in carico i lavori ferroviari di attivazione delle due fermate del sistema ferroviario metropolitano regionale entro l’inizio del 2021.
Veneto Strade, il braccio operativo della Regione Veneto, si occuperà anche della realizzazione dei parcheggi a servizio delle due nuove fermate del treno mentre il Comune che è impegnato con i tre cantieri viari attualmente in corso, sta lavorando anche al collegamento al sottopasso verso via Brendole con una progettazione definitiva che è in fase di approvazione da parte degli uffici dei Lavori pubblici. Il sistema di cantieri comprende anche le relative piste ciclabili di collegamento e assieme ai parcheggi anche questi interventi dovrebbero concludersi, se tutto procede come previsto, entro la fine del 2020.
Alla Regione e alle ferrovie, dalla fine del 2021, spetterà invece programmare e garantire i treni per il servizio cadenzato sulle due linee interessate, quella della Venezia-Udine e quella della Venezia-Trieste.
Il pressing messo in atto per portare a compimento i cantieri, eterni, delle due fermate Sfmr di Mestre ha visto una accelerazione con l’accordo tra Regione e Comune, con il trasferimento di risorse regionali a Ca’ Farsetti che ha messo al lavoro i propri tecnici per sbloccare l’evidente stallo in cui versavano i due cantieri. Ai lavori collaborano ovviamente anche Veneto Strade e Rfi con un investimento complessivo di circa 12 milioni di euro.
Entro la fine di agosto dovrebbe essere attivato il sottopasso veicolare che eviterà l’isolamento delle vie Gazzera Alta e Bassa; dalla fine del 2021 le due fermate dovrebbero essere pronte ad accogliere treni e viaggiatori.
E tra Gazzera e via Olimpia c’è grande attesa perché tutti sanno che i movimenti di persone portano vitalità anche economica in un periodo non facile. In un video pubblicato dal sindaco per la variante del Parco fluviale del Marzenego si capisce come le due fermate faranno parte di un sistema di percorsi verdi che arriva fino all’ex Umberto I con i nuovi edifici che dovranno guardare verso il fiume di Mestre.
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