Spinea. Un furgone Ape e dei pezzi di scarto diventano un presepe a tre ruote

L’idea di Nevio Groppo, metalmeccanico di Spinea, è piaciuta anche al presidente Zaia che lo ha citato su Facebook 

La storia. 
Nel Miranese quest’anno il presepe non si trova solo nelle scuole o nelle case private, ma potreste avere il piacere di trovarlo… su tre ruote in giro per le strade. L’idea, già molto apprezzata tanto da ricevere il plauso del presidente della Regione Luca Zaia sulla sua pagina ufficiale Facebook, è venuta allo spinetense Nevio Groppo, metalmeccanico e appassionato di Ape che quest’anno, dopo alcuni altri lavori a tema natalizio più in piccolo negli anni passati, ha deciso di trasformare un vecchio pulmino Ape in un presepe itinerante che, a partire dal motoraduno dei Babbi Natale dello scorso fine settimana proprio a Spinea, sta girando per tutto il Miranese collezionando applausi e foto.

Da dove nasce questa idea?

«Da anni collaboro attivamente con la Pro Loco Spinea per tutte le iniziative a carattere natalizio, e quest’anno ho pensato semplicemente di portare lo spirito e la gioia delle feste in giro per tutto il Miranese, anche per poter permettere pure a chi non può magari muoversi o non riesce a costruirsi il presepe in casa di vederne uno un poco particolare. La mia passione per i mezzi a tre ruote, poi, mi ha permesso di trovare l’idea ed il modo giusto per portare in giro questo simbolo di festa e pace».

Tutto fatto a mano e in casa…

«E tutto con pezzi di scarto e di seconda mano che ho poi elaborato da solo. Per fare un esempio, se avessi voluto mettere delle sculture vere per Giuseppe, Maria e Gesù avrei avuto una spesa di oltre 300 euro, date le dimensioni dell’intero presepe. Invece ho usato degli stracci e ci ho pensato da solo in casa con una spesa molto più ridotta».

Fin dal primo momento l’idea ha funzionato bene.

«Direi proprio di sì. Ho iniziato il viaggio del presepe a tre ruote proprio da Spinea durante il tradizionale raduno dei Babbi Natale della settimana scorsa, e mi sono accorto subito dell’apprezzamento generale. Alcune scuole mi hanno già richiesto e sono andato con l’Ape da loro, adesso girerò ancora per tutto il periodo natalizio cercando di toccare tutti i paesi del Miranese».

Questo presepe viaggiante non è però la prima idea natalizia.

«Ho iniziato due anni fa con un Babbo Natale per i bambini di Spinea, l’anno scorso sono passato ad un albero di Natale addobbato con mie creazioni, e quest’anno ancora un salto in avanti nell’impegno con il presepe. Per l’anno prossimo ho già un’idea in mente, ma ovviamente non la dico per non rovinare la sorpresa. Inoltre, l’Ape di Nevio”, come la chiamano con affetto, non si limita ad essere simbolo del Natale, ma a Carnevale per la sfilata, per esempio, diventa carro per i bambini».

Sorpresa, invece, che è arrivata con la citazione del governatore veneto Luca Zaia dalla sua pagina ufficiale su Facebook.

«Non lo sapevo e non me lo aspettavo per nulla. L’ho scoperto solo perché me lo hanno riferito alcuni amici, ma con il presidente Zaia non ho avuto alcun contatto né prima né dopo. Probabilmente qualcuno gli ha riferito del mio lavoro e lui mi ha usato come esempio. Certo ora mi farebbe molto piacere incontrarlo e mostrargli dal vivo la mia opera».

Qual è attualmente lo “spirito” che accompagna le feste di Natale?

« Io e i miei soci della Pro Loco lavoriamo proprio con questa ottica, recuperare il senso del Natale come festa di unione tra tutte le persone, che forse si è un poco perso con il passare del tempo. Portare bancarelle e gente per strada, anche solo far girare per i paesi un semplice presepe penso siano gesti importanti e vorrei fossero comuni in ogni paese». —




 

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