Spinea sorpassa Mirano per numero di residenti

MIRANO. “Il sorpasso”. Senza scomodare il film di Dino Risi degli anni Sessanta, il 31 dicembre 2011 ha sancito che Spinea è il comune più abitato del Miranese. Mirano, dunque, scende al secondo posto, mentre Martellago consolida il gradino più basso del podio. Alla fine dell’anno scorso, i residenti del comprensorio erano 141.231, con una leggera crescita rispetto al 2010, mentre Spinea supera a tutta velocità Mirano, arrivando a 27447, contro i 27164 della «rivale». Più in generale, nel comprensorio ci sono 850 abitanti in più, poco meno dei 932 in più di dodici mesi prima.
Spinea superstar. Già negli anni scorsi, si era capito come ci fosse un’inversione di tendenza e che Spinea stesse galoppando verso il primo posto. A maggio 2010, c’era stato il sorpasso «di tappa» ma al traguardo finale di San Silvestro, si era presentata di nuovo prima Mirano, seppur per pochi abitanti. Nel 2011, invece, la musica è stata diversa e con un aumento di 406 unità, Spinea si è lasciata dietro Mirano di 283 abitanti. Anche in termini percentuali, Spinea ha fatto meglio degli altri: più 1,5 per cento di crescita, quasi il doppio di Santa Maria di Sala. Mirano ha guadagnato solo 87 nuovi residenti (più 0,32 per cento).
Superficie. Che Spinea abbia avuto uno sviluppo considerevole negli ultimi anni, c’è un altro dato a testimoniarlo. Mirano ha un territorio vasto oltre tre volte rispetto a Spinea, ovvero 45,62 chilometri quadrati contro i 15,02. E questa cifra si riflette pure negli abitanti per chilometri quadrato: la densità di popolazione a Mirano è di 595,44 abitanti, a Spinea di 1827,36. Spinea sfrutta meglio il suo territorio mentre Mirano continua a costruire ma le case restano vuote.
Anomalia. Quest’anno Santa Maria di Sala andrà al voto per rinnovare il Consiglio comunale. Pur al di sopra dei 15 mila abitanti, andrà alle urne con il sistema del turno unico, come i Comuni piccoli: fa ancora fede il censimento 2001, quando Santa Maria di Sala aveva molti meno residenti di adesso. Solo nei prossimi mesi si conosceranno i dati del 2011 e solo nel 2017 Santa Maria di Sala avrà il doppio turno. .
Crescita zero. Scorzè fa fatica. Nell’ultimo biennio, i nuovi residenti sono stati appena trenta, con un più venti registrato nel 2010 e più dieci lo scorso anno. Anche Noale nel 2011 è cresciuta poco, invertendo una tendenza positiva che pareva iniziata due anni fa. Nel 2010, infatti, la città dei Tempesta aveva registrato un più 0,68 per cento, tra i migliori del comprensorio, lo scorso anno, di contro, la percentuale è crollata al più 0,25 per cento.
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