Spinea, rivolta contro l'antenna

 SPINEA.
Spunta un'antenna a due passi dalle case, residenti in rivolta. Succede in via Mantegna, al quartiere Graspo d'Uva e scoppia la protesta. Giovedì scorso, senza alcun preavviso, sono arrivati gli operai, che hanno subito dato inizio ai lavori. Residenti attoniti: in una manciata di giorni è stata montata, su un terreno privato, ma a due passi dalle case vicine, la base che dovrà sostenere il pilone di un'antenna Wind per la telefonia mobile. I residenti infuriati sono subito andati a chiedere spiegazioni in municipio: «Dall'oggi al domani - protesta Maria Grazia Lazzarin, una di loro - ci troviamo un'antenna alle finestre della cucina. E dove la montano? In un terreno privato sì, ma a cento metri dalla casa del proprietario e a 20 dalle nostre». In comune gli uffici hanno spiegato ai residenti che è il gestore a scendere ad accordi con i privati per le installazioni delle antenne di telefonia e che il Comune non c'entra nulla. Ad ogni modo già sabato dovrebbe essere effettuato un sopralluogo.  «Intanto i lavori vanno avanti a pieno regime - prosegue Lazzarin - hanno lavorato anche ieri, nonostante la giornata di festa. Entro un paio di giorni l'antenna sarà su. Il Comune non poteva dire la sua prima?». Nei prossimi giorni i residenti decideranno il da farsi e qualcuno già propone di rivolgersi a un'associazione di consumatori.  Lazzarin però è tra i più furibondi che vogliono andare a fondo anche sull'eventualità di un danno economico alla proprietà: «Non ci sono solo i problemi di salute che potrebbero verificarsi, ma anche questioni di ordine economico. Ad esempio io ho una casa da vendere proprio di fronte, come la vendo adesso?» (f. d. g.)

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