«Spiaggia sporca, una vergogna»

Gli operatori furibondi per l'enorme quantità di rifiuti mai tolti
La spiaggia di Sottomarina piena di detriti lasciati dalle mareggiate
La spiaggia di Sottomarina piena di detriti lasciati dalle mareggiate
 SOTTOMARINA.
Operatori della spiaggia costretti a fare la danza della pioggia. Sembra un paradosso ma gli operatori del demanio si augurano che nei prossimi weekend continui il brutto tempo a causa delle condizioni in cui versa il litorale, disseminato di rifiuti di ogni tipo. Chiedono che la pulizia della battigia riparta con regolarità anche a fronte dell'incidenza della tassa di asporto rifiuti (Tia) e dei contributi regionali per la pulizia.  Con le prime domeniche di sole, come è già successo a metà gennaio, si riversano sulla spiaggia centinaia di pendolari bramosi di rivedere il mare e magari di prendere contatti per la prossima stagione, ma al momento la spiaggia non è pronta a ricevere nessuno.  «Per fortuna che in questo fine settimana pioverà - commenta amareggiato il presidente dell'Ascot, Giorgio Bellemo - col sole Sottomarina sarebbe invasa da turisti che raggiungerebbero la battigia per la classica passeggiata e cosa troverebbero? Alghe, legno, plastica, rifiuti per tutti i gusti e di tutte le origini. Uno spettacolo desolante». La rabbia degli operatori è tanto più grande quanto più pensano alle bollette della Tia che pagano per un'attività di 6 mesi. La tariffa applicata a queste attività stagionali è di circa 2 euro al metro. Calcoli presto fatti. Uno stabilimento balneare «piccolo» rimane sui 12-15.000 euro, quelli grandi possono arrivare anche a 70.000 euro. Con questi importi gli operatori si attenderebbero perlomeno una spiaggia pulita, pronta ad accogliere i turisti anche nei periodi di bassa stagione. «Chiediamo all'unisono che venga attivato il servizio di pulizia - insiste Bellemo - e vorremmo capire almeno per curiosità a chi ci dobbiamo rivolgere per lamentarci. E' stata fatta una pulizia verso fine gennaio asportando il materiale più ingombrante, come i tronchi, ma tutto il resto, ed è davvero parecchio, è rimasto lì in bella vista». Le categorie della spiaggia hanno incontrato il commissario Vittorio Capocelli a gennaio e hanno sollevato il problema ricordando anche che la Regione stanzia un contributo di 800.000 euro per la pulizia.

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