Spiaggia quasi scomparsa «Servono subito i pontili»

Jesolo. Le mareggiate erodono l’arenile. Mancano 80mila metri cubi di sabbia Sopralluogo del sindaco Zoggia sulla battigia: «Ognuno deve fare la sua parte» 
JESOLO. Splende il sole e mai come ieri sulla spiaggia di Jesolo si erano visti tanti personaggi importanti a osservare i danni delle mareggiate. Anche quest’anno mancano almeno 80 mila metri cubi di sabbia erosa dal mare. Se aggiungiamo il litorale di Eraclea si supereranno i 100 mila metri cubi. Il sindaco, Valerio Zoggia, si è fatto un giro sulla battigia ieri mattina. Lo stesso ha fatto anche Renato Cattai, presidente di Federconsorzi Jesolo. Corre come un maratoneta instancabile Claudio Vianello a scattare foto e preparare denunce pubbliche sul denaro sperperato. Ieri non c’era solo all’appello l’artista Carlo Pecorelli, che solitamente si siede a prendere il sole anche in pieno inverno sulle secche davanti ai pontili in cerca di ispirazione. I danni sono evidenti a tutti. «La mareggiata ha lasciato il segno», ha detto il sindaco, «l’argomento è sempre lo stesso, ognuno deve fare la sua parte».


La Regione ha assicurato al momento 3 milioni di euro, con il consigliere leghista Francesco Calzavara. Di questi, 1 milione e 700 mila solo per Jesolo. Potrebbero anche bastare, ma l’inverno non è finito e fino all’estate la spiaggia è sempre esposta al rischi di burrasche. Nicola Manente per Forza Jesolo, chiede che si faccia qualcosa al più presto, dopo che per primo arrivò in spiaggia a denunciare lo sfacelo in atto da anni. La zona pineta è la più colpita. Davanti al grattacielo Merville, la spiaggia è quasi scomparsa. Qui non è stata neppure eretta la duna protettiva che altrove è stata una protezione sicura grazie a Federconsorzi e l’intuizione di Cattai. «I danni nella zona est ci sono», conferma il presidente Cattai, «e sono evidenti. Dobbiamo almeno vedere realizzati quei pontili verso il Villaggio Marzotto, che verranno fatti riaffiorare. Non possiamo più attendere, ci vuole un segno. E noi siamo disposti a fare la nostra parte». La Regione ha assicurato che quei quattro pontili torneranno, anche se al momento non si è visto nulla e altre mareggiate potrebbero venire prima dell’estate. Dovrebbero essere realizzati entro la stagione. Il sindaco, Valerio Zoggia, ha sempre intimato alla Regione di sbrigarsi, ma dalla Regione è stato ribattuto che neppure il Comune di Jesolo ha presentato i progetti famosi, seppure dei privati, per i pontili nuovi in zona Pineta al posto dei lavori per il beneficio pubblico previsti in questa zona del litorale nell’ambito di progetti urbanistici noti.


Pontili che comunque non vedranno la luce prima del prossimo anno, quindi per l’estate 2019 se tutto andrà bene. Intanto la spiaggia se ne va, anche se in questi giorni il mare ne sta restituendo almeno un po’. Non abbastanza per sperare che la spiaggia si riformi naturalmente, il ripascimento sarà assolutamente necessario.


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