Sottomarina, l’ira degli ambulanti in spiaggia: «Ancora troppo abusivismo»
Proteste dall’associazione dei commercianti con regolare licenza comunale: «Situazione deleteria, servono più interventi delle forze dell’ordine»

«Commercio abusivo dilagante, poche tutele per gli ambulanti regolari e controlli massicci sui turisti che occupano la battigia». A sollevare alcune “incongruenze” è l’associazione ambulanti che, a un anno di distanza, torna su un problema noto. Puntuale con il caldo sono tornati gli ambulanti abusivi sulla zona nord del litorale che vendono merce contraffatta, a volte anche senza la certificazione Ce, e senza alcun titolo.
Di converso ci sono una ventina di ambulanti, del settore alimentare e non, che hanno regolare licenza dal Comune per vendere i loro prodotti lungo l’arenile. «È passato un anno e siamo ancora qui a parlare dello stesso problema», spiega Giovanni Di Giovanni, a nome dell’associazione ambulanti, «aggiungendo però che alcuni stabilimenti hanno iniziato a mandare via chi si vuole godere due ore di sole con solo l’asciugamano sulla battigia. Siamo d’accordo sulla linea di far chiudere ombrelloni e altre attrezzature a chi si posiziona davanti alle concessioni, ma sembra di poco buon senso spazzare via chi si mette con solo l’asciugamano a prendere il sole o a guardare seduto in riva il proprio figlio fare il bagno… Anche se secondo interpretazioni il regolamento permette di farlo, ci sembra un’esagerazione. La domanda che ci poniamo sorge spontanea: mandiamo via i turisti e salvaguardiamo i mercatini degli abusivi? Se è così siamo al paradosso più totale».
Di Giovanni ricorda che gli abusivi la fanno da padrone occupando gli spazi adibiti a chi deve operare in regola con autorizzazioni e licenze comunali. «Per di più è ancora in vigore l’ordinanza che introduce dopo le concessioni aree morte delimitate da corde e paletti», spiega il rappresentante degli ambulanti, «che fanno restringere ancor di più la fascia A, ideata contro l’abusivismo, ma che in realtà crea solo disagi a livello di sicurezza e di transito per i bagnanti.
Siamo a chiedere un tempestivo intervento per cercare di eliminare il commercio abusivo deleterio anche per le attività commerciali in paese e un ritorno al buon senso lasciando i turisti liberi di sostare quelle poche ore a prendere il sole dove la battigia lo consente. Speriamo in più interventi da parte della polizia municipale e delle forze dell’ordine per debellare questa piaga e non, come la passata stagione, in un unico intervento fatto dopo l’uscita sui giornali della nostra denuncia». —
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