Sparisce trolley in aeroporto Scoperte e denunciate due donne

Una ha rubato il trolley, l’altra l’ha portato a casa. Ma prima hanno aperto la valigia in aeroporto. Alla fine le due dipendenti dell’agenzia di cambio sono state denunciate e allontanate dal Marco Polo. A scoprirle sono stati gli agenti della polizia di frontiera in servizio all’aeroporto che hanno denunciato anche due dipendenti di una ditta di assistenza informatica perché, a gennaio, oltre che rubare un pc in uso a Save, avevano portato via schede di altri computer.

Le donne dipendenti della società che opera all'aeroporto Marco Polo sono state denunciate per un trolley rubato a una turista americana, in transito a Venezia e diretta negli Emirati Arabi, che lo aveva dimenticato in sala partenze. Si tratta di B.L., 34 anni di Quarto d’Altino, e di T.M., 44 anni di Casier (Treviso).

Gli agenti del dirigente Riccardo Tumminia si erano attivati dopo la segnalazione della turista americana. La polizia ha svolto le indagini scoprendo che le due donne avevano puntato la loro attenzione sul trolley Louis Vuitton, recuperato poi durante la perquisizione nella casa di una delle due. Dai filmati del sistema di videosorveglianza interno all’aeroporto si vede che una delle dipendenti recupera e porta all’interno dell’ufficio il trolley dove viene aperto. Successivamente le due sono con la valigia che sarà successivamente recuperata dai poliziotti a casa di una delle due. Oltre alla denuncia le due lavoratrici sono state deferite alla direzione dell'Enac per le gravi violazioni delle norme sulla sicurezza aeroportuale - l’apertura del bagaglio abbandonato - ai fini dell'adozione dei provvedimenti amministrativi per il ritiro della carta d'identità aeroportuale che consente l'accesso alle aree critiche dello scalo. La valigia trolley e tutto ciò che conteneva sono stati restituiti alla proprietaria.

All'inizio dell'anno altre due persone erano state denunciate dalla stessa polizia. Si tratta di Z.N., 38 anni di Quarto d’Altino e T.F., 35 anni di Mirano: sono stati segnalati alla magistratura perché accusati di aver rubato materiale elettronico della Save. I due, dipendenti di una ditta che si occupa di manutenzione di strumenti informatici, sono stati immortalati dalle telecamere mentre si impossessavano al varco transiti arrivi Schengen di un computer e di altro materiale tecnologico riposto sul banco. La refurtiva è stata interamente recuperata. Il computer e le schede rubati non contenevano dati sensibili. Erano un “device” e parte di altri terminali che servivano per controllare le liste passeggeri al momento di imbarchi e arrivi.