Spaccio, condannato a 6 anni e 2 mesi

Loris Marton
Loris Marton
 
MOGLIANO.
Loris Marton è stato condannato ieri a sei anni e due mesi di carcere. Dopo 8 mesi di latitanza e un mandato di cattura internazionale che pendeva sulla sua testa, era stato arrestato dai carabinieri lo scorso 19 ottobre, decidendo di collaborare con gli inquirenti per assicurare alla giustizia i veri narcotrafficanti che gestivano lo spaccio di hashish in Veneto e Friuli Venezia Giulia. Un comportamento che è stato tenuto in debita considerazione visto che Marton, trentunenne di Mogliano, è stato condannato in primo grado a 6 anni e 2 mesi di reclusione, mentre il suo fornitore, che aveva affrontato il rito abbreviato con lo sconto di un terzo sulla pena, era stato condannato a 10 anni.  Una sentenza comunque pesante quella dei giudici del collegio del tribunale di Treviso che hanno aumentato la pena rispetto alle richieste del pubblico ministero Giovanni Valmassoi, che aveva ipotizzato una condanna a 4 anni e 8 mesi. Loris Marton, difeso dall'avvocato Alessandra Nava, era riuscito a sfuggire alla cattura dei carabinieri di Treviso rifugiandosi nell'isola spagnola di Tenerife, dopo che i militari rinvennero, a seguito di un blitz che portò all'arresto di 8 nigeriani e tre italiani, quasi centoventi chili di hashish. Fu lo stesso Marton a riferire agli inquirenti che il quantitativo rinvenuto era minore di quello che circolava per Mogliano in quel periodo e che lui aveva il compito di custodire. Le sue testimonianze sono riuscite così a stroncare un vasto traffico di stupefacenti.

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