Spacciatori scoperti al posto di blocco: 4 arresti

Sequestrati 6 chili di marijuana e seimila euro in contanti: nei guai anche un 54enne di Cavarzere. Oggi la convalida 

CAVARZERE

Quattro persone sono state arrestate, nella notte tra il 2 e il 3 giugno, dai carabinieri di Adria per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e sono stati sequestrati quasi sei chilogrammi di marijuana e circa seimila euro in contanti.

L’operazione, che ha fatto scattare le manette ai polsi di S. E. , 48 anni di San Martino di Venezze, Chiarissimo Berto, 54 anni di Cavarzere, Andrea Kamberi, 38 anni, albanese e della sua convivente lituana, Evelina Paceviciute di 27 anni, è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Adria e della stazione di Pettorazza Grimani, nell’ambito dell’attività finalizzata a contrastare il fenomeno di sostanze stupefacenti.

Tutto nato da un controllo stradale, un normale posto di blocco, finalizzato al controllo della circolazione e del traffico. Durante queste operazioni di controllo, infatti, all’altezza di Adria, i carabinieri hanno fermato il 48enne di San Martino di Venezze, S. E. , e dopo aver perquisito la sua automobile hanno scovato una cinquantina di grammi di marijuana. L’uomo è stato quindi posto in stato di fermo, ma i tempestivi accertamenti successivi hanno consentito di apprendere che la droga era stata acquistata da Chiarissimo Berto, il 54enne cavarzerano, già conosciuto alle forze dell’ordine, così come S. E.

I militari si sono fatti quindi accompagnare nell’abitazione, sottoposta ugualmente a perquisizione. Per i carabinieri non è stato particolarmente complicato rinvenire e, di conseguenza, sequestrare ulteriori 220 grammi di marijuana. La perquisizione nell’appartamento del cavarzerano ha permesso agli uomini dell’Arma di scoperchiare un vero vaso di pandora, ovvero la catena di rifornimento della piazza compresa nel triangolo Adria-Cavarzere-Rosolina, territorio di confine, a cavallo tra le province di Venezia e Rovigo dove si muovevano gli arrestati.

Analogamente, infatti, i carabinieri hanno perquisito anche l’abitazione attigua a quella del cavarzerano, occupata dall’albanese Andre Kamberi, 38 anni anch’egli faccia nota alle forze dell’ordine, nel quale viveva con la compagna Evelina Paceviciute, 27enne lituana, il quale fungeva da tramite con i corrieri che, probabilmente, rifornivano il mercato dall’est europeo, in particolare dall’Albania. Nell’appartamento dell’albanese i militari hanno rinvenuto e, anche in questo caso, sequestrato 5 chilogrammi e 865 grammi di marijuana, oltre a contanti pari a 5 mila e 800 euro, che gli inquirenti hanno ritenuto essere i proventi dell’attività di spaccio che nella città etrusca era evidentemente piuttosto fiorente. Al termine della perquisizione, i carabinieri hanno arrestato tutte e quattro le persone intercettate: S. E. è stato rimesso in libertà (ex articolo 121 secondo le disposizioni di attuazione del codice di procedura penale), mentre Chiarissimo Berto di Cavarzere, l’albanese Andre Kamberi e la lituana Evelina Paceviciute, ugualmente residenti a Cavarzere, sono stati trasportati nel carcere di Santa Maria Maggiore, dove questa mattina, verrà convalidato lo stato di arresto. –

DANIELE ZENNARO

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