Spaccate a Bojon e Liettoli, arriva l’esposto di Molena sui vigilantes

Il consigliere di minoranza: «Clima di paura nonostante un sindaco sceriffo. Chiederò chiarimenti alla Corte dei conti sui fondi per la vigilanza privata»

Alessandro Abbadir
I vetri rotti delle finestre esterne dello studio fotografico
I vetri rotti delle finestre esterne dello studio fotografico

È allarme ladri a Campolongo Maggiore. I ladri hanno infranto i vetri di un negozio di tendaggi e di uno studio fotografico a Bojon mentre a Liettoli hanno assaltato un tabaccaio senza riuscire a razziare nulla.

Ora piovono critiche contro l’amministrazione comunale sul tema della sicurezza. Le opposizioni di centrosinistra chiedono misure efficaci di contrasto dopo che nei giorni scorsi il sindaco aveva annunciato un rafforzamento del servizio con l’ entrata in campo dei vigilantes privati.

Le critiche al sindaco 

«Dopo il recente annuncio di iniziative di sicurezza da parte del sindaco sceriffo Mattia Gastaldi» spiega Stefano Molena, consigliere comunale del gruppo Campolongo Migliore «la situazione nella nostra comunità è drammaticamente peggiorata. Negli ultimi giorni, i cittadini stanno vivendo un clima di paura e insicurezza, con un'escalation preoccupante di spaccate ai negozi e intromissioni in abitazioni private. Diverse vetrine sono state infrante in due negozi di via Villa a Bojon, un tentativo di spaccata al tabaccaio di Liettoli».

Non sono mancati i ladri nelle case. Hanno colpito di giorno in via di Bosco di Sacco, entrando nelle case.

Il nodo vigilantes

«Mentre i sindaci di Comuni limitrofi della Riviera del Brenta come Pianiga, Santa Maria di Sala e Fiesso d'Artico si sono attivati presso il Prefetto per affrontare le rapine che affliggono i loro cittadini» continua Molena «il sindaco di Campolongo ha scelto di recarsi a Roma per incontrare la premier, trascurando le gravi problematiche di sicurezza che affliggono la nostra comunità».

«Dove sono i vigilantes promessi che avrebbero dovuto garantire protezione e collaborazione con le forze dell’ordine?» si domanda Molena «L’insicurezza resta alta, con situazioni di anomalie anche nell’illuminazione pubblica che facilitano l’operato dei ladri. Chiediamo quindi un intervento immediato del Prefetto Darco Pellos anche per Campolongo Maggiore, nonché chiarimenti alla Corte dei Conti riguardo l’utilizzo dei fondi pubblici destinati a una vigilanza privata, ad oggi, sostanzialmente inefficace».

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