Rimpasto di giunta a Venezia, nominati tre nuovi assessori. Vallotto è vicesindaco

Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha firmato venerdì 19 dicembre il provvedimento di nomina di tre nuovi componenti della giunta comunale, dopo le dimissioni presentate dal vicesindaco Andrea Tomaello e dall'assessore Laura Besio, eletti consiglieri regionali del Veneto.

A ricevere l’incarico di vicesindaco, il noalese Sergio Vallotto, segretario provinciale della Lega, che prende così il posto di Andrea Tomaello, approdato in Regione.

A Vallotto passano anche le sue altre deleghe. Progetti comunitari, Porto, giovani, lo sport, la Protezione civile e i rapporti con il mondo dell’agricoltura. Lo scorso martedì, durante un incontro tra i vertici del partito proprio legato alla sua nomina, erano emerse tensioni e malumore. L’appuntamento era stato richiesto e auspicato tra i segretari delle sezioni della provincia e i cinque consiglieri comunali, che avevano maldigerito, in principio, non ci fosse stata condivisione rispetto alla decisione presa. Il consigliere comunale, Alex Bazzaro, aveva poi smorzato i toni e ricomposto il mal di pancia: «Il fatto che ha lasciato spiazzati, è stata la fuga in avanti della stampa, che ha dato notizia della nomina prima del tempo, prendendo tutti in contropiede. La richiesta a più voci era stata quella di ritrovarsi per discuterne e chiarirsi, così abbiamo fatto, i consiglieri comunali della Lega di Venezia e i segretari delle sezioni».

In casa Fratelli d’Italia sembra essere arrivato il momento giusto per Maika Canton, architetta, capogruppo in consiglio comunale, dove siede da dieci anni, vicina all’assessora ai lavori pubblici Francesca Zaccariotto e pronta a mettersi in gioco, seppure per un mandato di pochi mesi come assessora alle politiche educative. Come consigliera ha già la delega all’arredo urbano e il suo ingresso permette di mantenere un equilibrio di genere nella giunta.

A rappresentare la lista Fucsia in giunta arriva, invece, Paolino d’Anna, ex assessore per due mandati a Mira ed ex assessore provinciale. Ora, il neo assessore riceve le deleghe al Rapporto con i cittadini, Servizi al cittadino e personale. D’Anna, una vita in politica, era in predicato di diventare assessore anche nel 2020, forte delle 726 preferenze raccolte (quarto classificato dopo Venturini, Boraso e Scarpa).

Doveva essere candidato al consiglio regionale, con l’accordo di Brugnaro, nella lista del candidato presidente che poi però sfumò. Trovandosi tagliato fuori dai giochi che invece hanno premiato Laura Besio, che ha ricoperto il ruolo di assessora alle politiche educative.