Spaccata notturna da I-Living

Dolo. Vetrata del negozio sfondata con una mazza. Danni per 15 mila euro
Aurelio Gabriele davanti alla vetrata sfondata e staccata
Aurelio Gabriele davanti alla vetrata sfondata e staccata
 DOLO.
Spaccata notturna al negozio di arredamento I-Living di via Cairoli in pieno centro a Dolo dove nella notte tra lunedì e martedì è stata sfondata, probabilmente con una mazza, una porta vetro della sezione dedicata all'oggettistica. Danni per 15 mila euro.
 Tra gli articoli trafugati c'è anche un'affettatrice professionale della marca Berkel, che sono conosciute in tutto il mondo per il loro inconfondibile colore rosso. L'ammontare dei danni sia al negozio che della merce rubata, secondo una prima stima, potrebbe aggirarsi attorno ai 15 mila euro. A raccontare la vicenda è il titolare Aurelio Gabriele che risiede in un appartamento sopra il negozio. «Erano da poco passate le 3.30 quando ho sentito un forte boato - racconta Gabriele - e non ho fatto in tempo ad uscire che mi sono ritrovato la porta sfondata. E' stato tutto molto veloce, tutto si è svolto nel giro di pochi minuti. Penso che abbiano usato una mazza per far cadere la vetrata dentro al negozio ma cercheremo di capire qualcosa di più dopo aver visto le immagini delle telecamere che hanno segnalato dei movimenti precisamente alle 3.38». Ieri mattina intanto Aurelio Gabriele, dopo aver sistemato il negozio assieme ai soci e collaboratori, ha cominciato a fare una stima dei danni e ha denunciato il furto presso la Tenenza dei Carabinieri di Dolo. «E' ancora prematuro fare un calcolo preciso dei danni - prosegue Gabriele - ma potrebbero ammontare a circa 15 mila euro. Oltre al valore della merce rubata dobbiamo contare i danni al negozio visto che ho subito la rottura della porta e della vetrata, molti oggetti sono stati rotti dopo che gli è caduto addosso il vetro e altri sono stati danneggiati dalle schegge». Per Aurelio Gabriele si tratta di un colpo studiato a tavolino. «Ieri pomeriggio mi sono accorto che era sparita una fioriera - conclude l'imprenditore - e credo che questa azione serviva per agevolare i movimenti dei ladri per portare via più velocemente l'affettatrice». Curiosa poi la vicenda del modello, serie limitata e numerata, dell'affettatrice «Berkel» che sembra essere stato il pezzo pregiato della spaccata. «Ci siamo accorti subito che non c'era più - racconta Gabriele - soprattutto viste le dimensioni e il suo colore rosso vivo. Posso dire che un oggetto di quel tipo da solo vale 8 mila euro».  

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