A Sottomarina i bus non passano: la nuova rotatoria avrà la forma a fagiolo
Correzione in corsa per i lavori in piazzale Europa per la realizzazione del nuovo capolinea dei mezzi extraurbani

Rotatoria “a fagiolo” e nuove valutazioni sul sito del capolinea per i mezzi extraurbani. La difficoltà di manovra dei bus nella nuova rotonda di piazzale Europa e le criticità dimostrate dalla nuova viabilità in centro porteranno a una correzione in corsa del progetto e a nuove valutazioni. Lo annuncia l’assessora all’Urbanistica Maria Rosa Boscolo Chio che non esclude anche di modificare del tutto la scelta del nuovo capolinea, valutando Borgo San Giovanni e Ridotto Madonna.
Da qualche settimana è comparsa la nuova rotonda tra piazzale Europa e viale Umbria, propedeutica allo spostamento del capolinea in campo Cannoni. Ma con la nuova rotonda sono comparse anche molte perplessità.
«La revisione della viabilità in piazza Europa, viale Padova e viale Brenta sta continuando», spiega l’assessora, «con l’obiettivo di consentire il trasferimento del capolinea degli autobus extra urbani in campo Cannoni in sicurezza.
Rispetto le modifiche sperimentali già eseguite, nell’ultima prova di manovra degli autobus del 22 luglio sono risultate alcune criticità che necessitano di ulteriori interventi, compresa la modifica della rotonda realizzata.
Gli uffici tecnici stanno verificando una soluzione alternativa che preveda l’allungamento della rotatoria, realizzando una forma “a fagiolo”, ipotesi progettuale che sarà preventivamente verificata con un simulatore e, successivamente, testata in opera».
Se anche la correzione della rotonda non bastasse, saranno valutate altre soluzioni. «La complessità dell’area, per il traffico quotidianamente intenso di auto, moto e bici, ci fa essere prudenti nel trasferire il capolinea», spiega Boscolo Chio, «tanto che, nel caso non si riescano a superare le criticità rilevate in queste settimane, dovremo pensare a una soluzione alternativa. A esempio mantenendo la sola fermata dei bus nei dintorni di piazzale Europa e spostando il capolinea in altro luogo, come Ridotto Madonna o il deposito di Borgo San Giovanni, riservando un’area dedicata allo scopo.
Si sta cercando di individuare la migliore soluzione praticabile a garanzia della sicurezza della viabilità e delle persone. Penso che entro il prossimo mese riusciremo a concludere un iter che presenta non poche complessità per la centralità dell’area interessata».
L’intero progetto, del costo di 180.000 euro, è apparso da subito complesso tanto da prevedere una sperimentazione di sei mesi per valutarne l’impatto sui flussi di traffico. Se non ci saranno cambi di rotta, in campo Cannoni verrà realizzata l’autostazione provvisoria per i bus extraurbani, con tre corsie di sosta e una di transito, due stalli ricarica per veicoli elettrici e due stalli per i taxi.
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