Sottomarina, riallacciano la corrente con il voltaggio sbagliato. Gravi danni nelle case

SOTTOMARINA . Risveglio col “botto” ieri per decine e decine di famiglie che risiedono in strada Madonna Marina e nelle laterali nella zona del cimitero. Dopo un blackout nell’energia elettrica di qualche ora, programmato e comunicato nei giorni precedenti con i classici cartelli gialli, la corrente è stata ripristinata con un voltaggio superiore a quello domestico causando numerosi guasti agli apparecchi elettrici, alle caldaie e ai cellulari.
Un “disguido” che ora provocherà una montagna di richieste di risarcimento all’Enel. I volantini gialli appesi ai pali della luce e ai muri da qualche giorno avevano avvertito i residenti del quartiere di un’interruzione dell’energia elettrica per ieri mattina, dalle 7.15 alle 11.30, per consentire alcuni interventi nella rete. «Mi sono alzato verso le 5.30», racconta Claudio Boscolo, residente in strada Madonna Marina, «i termosifoni erano spenti e in effetti l’energia elettrica mancava già. Dopo qualche ora, ero in divano ho sentito un botto e ho visto uscire del fumo dalla presa elettrica dove era attaccato il cellulare. Nessun odore, solo un po’ di fumo. La corrente era tornata, ma mentre la caldaia è ripartita con regolarità, la televisione non si è accesa. Sono uscito di casa e ho parlato con alcuni vicini. Stesso problema, un botto e subito dopo alcuni elettrodomestici funzionavano e altri no».
Alcuni residenti hanno contattato idraulici per le caldaie e elettricisti per le televisioni e subito il problema è stato collegato al ripristino della corrente. «Una signora è riuscita a parlare con un tecnico Enel», racconta Boscolo, «e gli è stato spiegato che nel momento di ripristinare l’energia il voltaggio invece di essere a 220, è stato 280, eccessivo per quanto possono sopportare le reti di casa. Alcune schede degli elettrodomestici si sono bruciate all’istante, per esempio molte tv. Alcune caldaie sono andate in blocco, altre no, comunque i danni riguardano molte case della zona, con importi anche importanti». I residenti che hanno perso elettrodomestici devono documentare i danni e inoltrare le fatture di riparazione o di sostituzione a Enel per ottenere il risarcimento, non si sa con quale tempistica. —
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