Sotto sequestro 17 milioni di euro, il tesoro dell'ex boss Felice Maniero
di sequestro di prevenzione

VENEZIA. La Gdf ha sequestrato soldi, beni mobili e edifici intestati ad alcuni prestanome e riconducibili alla famiglia di Felice Maniero, l’ex boss della Mala del Brenta. Il sequestro, che arriva dopo un’indagine iniziata nei primi mesi del 2016, è stato disposto dalla DDA della procura di Venezia e i militari della Polizia Valutaria della Gdf di Roma sono impegnati dalle prime ore di oggi con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ed un decreto
di sequestro di prevenzione nei confronti di soggetti gravemente indiziati di riciclaggio di proventi illeciti e intestazione fittizia di beni, aggravati dalla finalità di agevolare Maniero.
L’indagine mette nel mirino alcune persone che hanno gestito il patrimonio accumulato dal boss (circa 33 miliardi di lire dell’epoca) diversificandone il piazzamento, acquistando immobili di notevole pregio nonchè mascherandone l’origine illecita attraverso una pluralità di rapporti finanziari, grazie anche al contributo professionale di un promotore finanziario che ha attivamente partecipato al «mascheramento» e al riciclaggio di parte consistente dei beni illecitamente accumulati.
Domani, mercoledì, conferenza stampa presso la procura di Venezia.
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