Sono 50 gli agenti di rinforzo per l'estate
Boccato soddisfatto: «Il piano terrà conto anche di piazza Mazzini»
JESOLO. Rinforzi al commissariato di polizia: sono una cinquantina gli agenti arrivati sul litorale jesolano per l'estate sicura. Non sarà facile, visto che le forze dell'ordine dovranno operare in una realtà turistica che arriva a punte di 400 mila persone. Ma la prima riposta del Ministero c'è stata. I circa 50 agenti non sono più - com'era avvenuto in passato - dei campioni sportivi delle fiamme oro, vincenti nel salto in lungo o la corsa, ma non troppo esperti nel correre dietro a ladri e spacciatori. Sono agenti provenienti da tutta Italia con una certa esperienza. La città ora si prepara al piano per la sicurezza che è sul tavolo dell'assessore Andrea Boccato, il quale ha ricevuto dal sindaco, Francesco Calzavara, una delega specifica. Il leghista Boccato non vuole parlare di ronde padane. Si è lasciato scappare la sua ammirazione per il sindaco di Treviso Gentilini, e adesso è molto più abbottonato dopo che l'opposizione lo ha critica per la mancanza di idee e le facili battute. «Mi preme risolvere il problema sicurezza al più presto - dice Boccato - e ci sarà un piano specifico da approntare assieme al sindaco e alla giunta che terrà conto di questi rinforzi che stanno arrivando progressivamente con l'avanzare della stagione estiva.
Per il momento possiamo dire che siamo soddisfatti. Un capitolo specifico sarà in ogni caso destinato a piazza Mazzini». La centrale piazza continua ad essere una zona davvero incandescente. Dopo i problemi di ordine pubblico, con il lancio di bottiglie e gli schiamazzi vari, adesso è stata segnalata già una rapina, sabato notte, ai danni di un 16enne di Jesolo aggredito da una banda che gli ha rubato 75 euro. Ci sono anche molte ragazze che di notte lamentano di essere state molestate da sconosciuti lungo la strada che va dalla piazza fino all'arenile, dove ci sono frequentati locali notturni. Stanno per arrivare videocamere, sorveglianza privata e qualche rinforzo. Con un controllo massiccio e la presenza fissa delle forze di polizia, però, il rischio è solo quello di spostare il problema in un'altra piazza o zona di Jesolo, senza risolverlo alla radice. E' necessaria pertanto una sorveglianza estesa a tutto il litorale e con la possibilità di intervenire in ogni punto con rapidità, tenendo il fiato sul collo alla criminalità.
Argomenti:sicurezza
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