Sociale, 28 realtà cittadine sono fuori dal provvedimento

Dalle procedure ad evidenza pubblica di assegnazione di spazi pubblici, la delibera della giunta comunale esclude una serie di sedi, elencati in un allegato. Sono realtà che svolgono in città attività con scopi sociali. Ci sono spazi, in locazione passiva, del centro Gardenia in piazzale Municipio a Marghera in cui sono presenti il circolo Ause, il gruppo Alzheimer, la Caritas e l’Ant(associazione nazionale tumori).Ci sono poi gli spazi dati alle cooperative sociali La Rosa Blu, Coop Realtà e Socio culturale per centri diurni, Ceod e comunità per portatori di handicap. Sempre in terraferma ci sono gli spazi assegnati, a scopo sociale, a varie realtà. L’Agape a Campalto, il centro diurno Amici insieme di via Costa; la sede operativa della Croce verde di via Lussingrande alla Gazzera; il progetto Girasole dell’Anfass alla scuola Spallanzani; il centro dell’Auser al rione Pertini; la sede regionale dell’Auser all’ex scuola Gramsci di Campalto che ospta anche il gruppo provinciale. E ancora la biblioteca al centro civico del Terraglio; la biblioteca di Ca’ Sabbioni a Malcontenta assieme a quella del rione Pertini. Infine l’associazione alcolisti anonimi mantiene la sede al centro sociale di via Fratelli Bandiera, dove nei giorni scorsi il Comune ha concesso una stanza anche ai tifosi di calcio riuniti nell’associazione intitolata a Michael Groppello. In centro storico l’elenco di realtà fuori dalla procedura di gare ad evidenza pubblica sono la cooperativa sociale Lahuna Fiorita (tre sedi) e l’ex Villa Renata (cinque sedi tra Lido e Malamocco) assieme a quattro sedi dell’Anfas, due sedi dell’Arciconfraternita di San Cristoforo; il gruppo emergenza Burano; il gruppo Alzheimer Venezia; l’Avapo; gli Alcolisti anonimi; la Croce bianca del Lido che svolge attività di pronto intervento e la Lega Navale a Malamocco. —

M.Ch.

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