Sit in degli albergatori in Comune
JESOLO. Albergatori contro la tassa di soggiorno, si prepara una grande manifestazione di protesta davanti al municipio di Jesolo Paese. A breve, forse prima di Natale, una folto gruppo di albergatori "slegati" dall'associazione di riferimento, vorrebbe organizzare il sit-in di protesta davanti all’ufficio del sindaco. Un evento a sorpresa per il quale stanno lavorando albergatori molto conosciuti che non vogliono assolutamente scendere a patti sulla tassa di soggiorno già proposta in bozza dal Comune e consegnata alle varie associazioni nella cornice della consulta del turismo. Sarà questo organo a dover decidere se e come applicarla. Si parla di una tassa piuttosto modesta, tra 50 centesimi e un euro e mezzo, anche se potranno esserci modifiche. Una scelta obbligata per far quadrare il bilancio comunale, i cui introiti legati all'Imu sono alla fine molto bassi. «Noi non vogliamo che sia solo il settore ricettivo a doversi sobbarcare l'imposta di soggiorno», dice un noto albergatore che sta organizzando la manifestazione di protesta e non vuole per il momento comparire, «per lo stesso motivo allora dovrebbero partecipare anche banche, notai, commercialisti, tutti quanti vivono grazie al turismo. E poi anche i pendolari in qualche misura. "Siamo pronti a manifestare davanti al Comune», aggiunge, «anche perchè Jesolo è ancora in tempo a non applicare la tassa di soggiorno. Saremo gli unici in Italia? Bene, ulteriore motivo per pubblicizzare la nostra località che si distingue».(g.ca.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia