Sindaco, sfida a quattro il ruolo delle civiche e l’incognita M5S

CAMPONOGARA. Si profila una sfida a 4 (e forse a 5) nel Comune di Camponogara alle prossime elezioni amministrative di maggio. Elezioni che dovranno decidere chi succederà al sindaco in carica Giampietro Menin, giunto alla fine del secondo mandato. Nel centrosinistra è certa ad ora per il Pd la candidatura a sindaco dell’attuale assessore Antonio Fusato, che ha guidato assessorati di peso, come quello al Sociale, Personale, Lavori pubblici, Tributi e Finanze, Viabilità e al Patrimonio. A sostenerlo il sindaco uscente Giampietro Menin e l’assessore Monica De Stefani.

Si è candidato a sindaco con la lista “Civica per il Veneto” ideata dal consigliere regionale Franco Ferrari l’attuale vicesindaco Massililiano Mazzetto. Hanno aderito a “Civica per il Veneto” anche gli assessori Eleonora Canova e Diego Fogarin. Franco Ferrari, capolista della civica in questi giorni ha distribuito nel territorio 5.200 volantini in cui in cui spiega le motivazioni della candidatura a sostegno di Mazzetto.

Il centrodestra invece punta soprattutto con la Lega alla candidatura di Stefano Cacco, imprenditore del settore dell’abbigliamento. Ora bisognerà capire se su di lui convergeranno anche altre forze del centrodestra. «Abbiamo costituito», spiega il consigliere di opposizione, l’avvocato Emanuele Compagno, «un gruppo politico che fa del radicamento sul territorio la sua peculiarità. Ora stiamo valutando se allearci con formazioni civiche o puntare su un centrodestra unito». Appare probabile, anche se non si hanno nomi di candidati per ora, anche la corsa del M5S. Una quinta formazione potrebbe infine essere rappresentata anche dalla discesa in campo della sinistra radicale. —

A.Ab.

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