Sigarette elettroniche bandite

Il sindaco di Dolo le vieta in tutti i locali pubblici e in biblioteca: «Diseducative»
PIEROBON - NEGOZIO SMOOKE
PIEROBON - NEGOZIO SMOOKE

DOLO. Il sindaco di Dolo vieta l’uso delle sigarette elettroniche in tutti i locali comunali e nella biblioteca in Villa Concina. Il provvedimento, primo caso del genere in Riviera del Brenta, è stato firmato dal sindaco Maddalena Gottardo. Chi sarà trovato a usare una sigaretta elettronica in comune o in biblioteca rischia quindi una multa dai 25 ai 500 euro come fosse una sigaretta normale. Gottardo forse è stata ispirata da un altro sindaco leghista, quello di Lomazzo, in provincia di Como che a gennaio aveva vietato i congegni elettronici nei locali comunali. In Veneto analogo provvedimento era stato preso nelle scorse settimane dal comune di Vicenza e dall’Asl 6 di Vicenza.

«Mi è stato riferito che nei giorni scorsi alcuni ragazzi che erano in biblioteca hanno chiesto il permesso di fumare una sigaretta elettronica», dice il sindaco, «se l’hanno fatto presumo che siano abituati a farlo anche in altri luoghi dove normalmente è vietato fumare».

Il sindaco ha quindi deciso di vietare l’uso della sigaretta elettronica anche se non emette fumo. «Come amministratore e anche come genitore voglio sensibilizzare le persone e colpire il gesto», puntualizza Maddalena Gottardo, «il mio vuole essere un provvedimento educativo e non ho voluto minimamente colpire la sigaretta elettronica né entrare nel merito se faccia male o meno». Il sindaco nel prendere questa decisione ha pensato anche ai bambini più piccoli che fruiscono della biblioteca. «Nella sede di Villa Concina si recano ogni giorno molti alunni delle scuole elementari e medie», conclude Gottardo, «e non mi piace che vedano dei ragazzi più grandi che fumano dentro le strutture del comune. Stiamo parlando di un gesto di rispetto verso le altre persone».

Giacomo Piran

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia