Si spegne il sorriso di Laura, vinta a 52 anni dal cancro. Lutto a Mira

MIRA. Uccisa in pochi mesi dal cancro a 52 anni. Si è spenta domenica Laura Muvegi, mamma imprenditrice, conosciutissima a Mira e a Mestre.
A ricordarla è il marito, Marino Gambaro, titolare di diverse agenzie immobiliari e di intermediazione. «Mia moglie per anni ha gestito insieme a me l’attività di intermediazione immobiliare. È sempre stata una bravissima imprenditrice, mamma e moglie», il ricordo commosso.
«Era diplomata come maestra, ma non ha mai esercitato quella professione. Era molto sportiva e si è occupata di crescere i nostri due figli. Eravamo insieme da 34 anni e ha affrontato la terribile malattia che l’ha aggredita con grande coraggio e forza. Non si è mai fermata un momento, aveva sempre il sorriso sulle labbra con tutti, anche nei momenti di difficoltà».
La donna faceva palestra e praticava fitness. Prima di ammalarsi, non aveva mai avuto seri problemi di salute. La malattia è sopraggiunta lo scorso agosto. «Tutto è partito da un dolore alla spalla», prosegue il marito, affranto. «Abbiamo fatto dei controlli ma, purtroppo, il male era avanzato dappertutto. È stato molto aggressivo ma, nonostante il periodo molto delicato, Laura ha ricevuto allo Iov tutte le cure necessarie».
I figli Edoardo, di 29 anni, e Maria Vittoria, di 21, che negli ultimi mesi erano all’estero a lavorare e studiare, sono rientrati a casa per stare vicino alla loro mamma.
La notizia della morte di Laura Muvegi ha colpito anche la comunità cristiana di Gambarare, paese di cui era originaria. La donna aveva abitato tanti anni in via Ghebba, a Oriago. «La comunità di Gambarare», spiega monsignor Dino Pistolato, parroco del paese, «è molto scossa dalla notizia della morte di Laura e dalla tragedia che ha colpito la famiglia Gambaro. Esprimiamo vicinanza al marito e alla famiglia, colpiti dal lutto».
I funerali della donna si terranno mercoledì alle 15, nel Duomo di San Giovanni Battista di Gambarare. Dopo l’estremo saluto, la 52enne verrà sepolta nel cimitero di Oriago. Oltre al marito Marino e ai figli Maria Vittoria e Edoardo, lascia altri parenti e i tanti amici. —
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