Si schianta in scooter mentre torna a casa dal lavoro

Incidente mortale a Caorle. La vittima è uno dei più famosi pizzaioli di Jesolo: Alessandro Cutrone, 50 anni

CAORLE. Un altro incidente in moto. A nemmeno 24 ore dalla morte di Nicola Cappellazzo, 21 anni, morto schiantandosi con la sua moto contro un'auto in via Scortegara a Mirano, un altra tragedia su due ruote.

Tutto è accaduto a Caorle questa notte. Alessandro Cutrone, 50 anni, pizzaiolo, stava tornando a casa dal lavoro a Jesolo diretto alla sua abitazione di Porto Santa Margherita in sella al suo scooter quando è uscito di strada schiantandosi e morendo sul colpo.

L'incidente è avvenuto alle 2.41 in via delle Rondini, la strada che da Duna Verde raggiunge Porto Santa Margherita. L'uomo la stava percorrendo con il suo scooter quando, per cause ancora inspiegabili, ha perso il controllo del mezzo finendo fuori strada. La via, che si allungo a lato della provinciale, in quel momento non era particolarmente trafficata.

Sul posto i mezzi di soccorso e le pattuglie dei carabinieri, ma quando l'ambulanza del 118 è arrivata sul luogo dell'incidente, per lo scooterista non c'era ormai più nulla da fare.

Secondo le forze dell'ordine sulla strada non sono stati rilevati segni di frenata. L'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un colpo di sonno o di un malore.

Alessandro Cutrone era uno tra i pizzaioli più conosciuti a Jesolo. Originario di Marghera, da anni e anni lavorava a Jesolo e, dopo il divorzio, si era trasferito a Porto Santa Margherita. Aveva contribuito ad aprire il "Perla nera" di via Bafile e ora lavorava come pizzaiolo al "Big Ben Pub". Dopo il lavoro, come ogni notte, era montato in sella al suo scooter per tornare a casa a Santa Margherita.

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