Mirano, scontro mortale. Rugbista muore a vent'anni

MIRANO. Una giovane vita spezzata in mezzo a via Scortegara a Mirano, al confine con Zianigo. Per terra c’è il corpo di Nicolò Cappellazzo, 21 anni di Veternigo, nel comune di Santa Maria di Sala. La dinamica dell’incidente è tutta da chiarire, anche se il giovane centauro, dopo aver urtato l’auto, forse per cercare di superarne un’altra, è finito sull’asfalto morendo quasi all’istante.
Dell’episodio se ne stanno occupando i carabinieri di Mirano, mentre sul posto sono intervenuti anche i colleghi di Spinea. La tragedia si è consumata poco dopo le 18.30, nella strada che collega il capoluogo alla frazione; l’arteria è piuttosto stretta e ai lati ci sono qualche casa e dei guardrail. Cappellazzo era in sella a una Bmw 800 R e da Zianigo stava viaggiando verso Mirano. Giunto a metà del rettilineo di via Scortegara, ha incontrato la morte; forse aveva intenzione di superare una vettura davanti ma, nella manovra, ha urtato con il pedale la parte anteriore sinistra di una Nissan Quashqai, condotta da una donna di Salzano, che viaggiava in senso contrario.
L’impatto sarebbe stato lieve – perché la vettura non ha riportato danni, se non il distacco del paraurti all’altezza della ruota – ma fatale. Il 21enne ha perso l’equilibrio e il controllo della moto, finendo per sbattere il volto sull’asfalto. Nonostante i medici del Suem di Mirano siano subito intervenuti e abbiano tentato di rianimarlo, il giovane è deceduto. Sotto choc, ma illesa, la conducente della macchina, subito fermatasi, mentre il traffico è stato bloccato.
Cappellazzo era molto conosciuto a Mirano, dove aveva giocato nella locale squadra di rugby come tallonatore. Lascia i genitori, due fratelli e la fidanzata. Su quanto successo nel tardo pomeriggio di ieri, però, gli inquirenti dovranno far luce su degli aspetti. Intanto se ci fosse un’altra macchina, che non sarebbe rimasta coinvolta nella tragedia ma l’automobilista potrebbe essersi accorto di quanto stava avvenendo alle sue spalle. Oppure Nicolò si è distratto. In questo caso, i testimoni potrebbero essere importanti per arrivare all’esatta dinamica. La viabilità su via Scortegara è stata subito interrotta per consentire ai militari dell’Arma di fare i rilievi; la strada è stata riaperta al traffico solo dopo le 21, non appena la salma è stata rimossa e i vigili del fuoco hanno ripulito la carreggiata.
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