«Si faccia chiarezza sulla morte di Sonia»

CAMPOLONGO. Dolore a Campolongo per la morte di Sonia Stramazzo, la 51enne che ha perso la vita mercoledì sera in via Leonardo da Vinci, nella zona industriale di Tognana. una frazione di Piove di Sacco (Pd). Sonia aveva lavorato alcuni anni come maestra elementare, ma non era mai entrata in ruolo. Poi è stata assunta in un istituto bancario del veneziano dove tuttora era impiegata. Era figlia di Giovanni Stramazzo che per anni ha gestito un negozio di vendita di mobili a Liettoli, che con il tempo era diventato punto di riferimento in tutta la provincia. Sonia Stramazzo viveva al civico 38 di via Alto Adige con la sorella Carmela e il cognato Marino. Il fratello Virginio chiede che sia fatta chiarezza sull’accaduto. «Ho massima fiducia nell’azione della magistratura», spiega, «spero che sulla dinamica dell’incidente, venga fatta massima luce». La morte della donna ha colpito tutti a Campolongo. «Conosco la famiglia Stramazzo e anche Sonia», spiega il sindaco Alessandro Campalto, «una persona perbene e di grande vitalità. Il fratello Virginio è stato un nostro dipendente. Ora lavora all’Aeroporto Marco Polo di Venezia. Porterò personalmente le condoglianze ai famigliari». Mercoledì sera Sonia Stramazzo era stata dal suo dentista, in via Leonardo Da Vinci. Uscita dall’ambulatorio, intorno alle 19.30, stava attraversando la strada per raggiungere la sua Opel Mokka che aveva parcheggiato nel piazzale di fronte alla ditta Kima quando è sopraggiunto il suv che l’ha centrata in pieno. E’ stato un parente della vittima, giunto sul posto poco dopo lo schianto, ad avanzare l’ipotesi che si trovasse lì per vedere il suo dentista. Pare confermato anche che la donna avesse le chiavi della macchina in mano quando è stata investita, anche queste ritrovate sulla carreggiata. I carabinieri del Radiomobile di Piove di Sacco, che hanno svolto tutti i rilievi sul posto mercoledì sera con il supporto dei vigili del fuoco, hanno disposto il sequestro della Bmw e sono in attesa di conoscere gli esiti degli accertamenti a cui è stato sottoposto in ospedale l’automobilista, per verificare se guidasse sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.