Si fa la rambla in piazza Mazzini

JESOLO. Rambla verso il mare, semaforo verde dalla Provincia che firma l’accordo di programma per il grande progetto di completamento di piazza Mazzini, del suo arredo e dei suoi palazzi. In un paio d’anni tutta questa area del litorale, già cuore del divertimento, e oggetto di appassionate discussioni sulla movida, sfociate in un intervento della Procura, potrebbe cambiare ancora volto.
I proprietari potranno intervenire sul palazzo del Maxim, con una generale ristrutturazione dell’immobile, mentre verrà abbattuta la parte a sinistra del palazzo per ampliare gli spazi, con altri interventi previsti sul campo del minigolf e del tennis. Non sarà realizzato, invece, il pontile di 300 metri sul mare.
La presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ha elogiato la sinergia tra pubblico e privato. Gli interventi di riqualificazione costeranno 2,8 milioni, dei quali circa uno per le opere di adeguamento stradale. Alla firma, la presidente Zaccariotto, in quanto la Provincia è capofila del progetto in sede di conferenza dei servizi, e le ditte richiedenti, i Fratelli Schiavon ed eredi (Lino Schiavon, Guido Schiavon, Flavia Schiavon, Carla Schiavon e Andrea Santelli), sas Lido rappresentata da Lino Schiavon, e Norsette srl, rappresentata da Sergio Menazza.
Il sindaco Valerio Zoggia appare entusiasta: «È un intervento dei privati che darà un apporto importante alla piazza e ai collegamenti. Di fatto avremo una piazza Mazzini che si aprirà verso il mare e non sarà più chiusa come oggi. L’agorà del lido cambierà notevolmente rispetto al disegno attuale e sarà moderna, ariosa e più accogliente».
L’assessore all’urbanistica, Otello Bergamo, ha seguito con interesse il progetto coordinandosi con il sindaco Zoggia. Si prevede un rifacimento generale delle opere pubbliche, con arredo urbano nuovo, marciapedi e illuminazione pubblica da piazza Mazzini a piazza Aurora. In via Padova è prevista anche qui una riqualificazione dell’arredo urbano, con accesso al mare di piazza Mazzini che diventerà dunque il più ampio della città. E sarà realizzato infine un nuovo condominio avveniristico, sempre dalla piazza, che discenderà a gradoni verso il mare.
«Era un’opera attesa da tempo a Jesolo», dice l’assessore Otello Bergamo, «e soprattutto lancia un progetto innovativo per la città perché propone una nuova idea di verticalità. Sarà proteso verso il mare, con ampi spazi di respiro».
Giovanni Cagnassi
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