Si è spento Canella, il re del vino
San Donà. Il Bellini in bottiglia è stato un successo internazionale

Luciano Canella aveva 85 anni Oggi i funerali
SAN DONA'.
Sarà ricordato come «il re del Bellini in bottiglia», produttore di vini e imprenditore legato alla sua città. Si è spento a causa di un ictus Luciano Canella, 85 anni, di San Donà. Sposato con Renata, aveva avuto quattro figli a lui legatissimi: Alessandra, Lorenzo, Nicoletta e Monica. Con l'idea di imbottigliare il celebre cocktail si era fatto conoscere in tutto il mondo.
I funerali si svolgeranno oggi alle 16 nel Duomo di San Donà. La Casa Vinicola Canella è stata fondata, nel settembre 1947, dal patron Luciano, che l'ha coordinata fino all'ultimo con i suoi quattro figli. Luciano Canella proveniva da una famiglia di gestori di bar a San Donà e ha iniziato con la produzione di vino. Negli anni Ottanta, l'azienda si specializza nella produzione di vini frizzanti e spumanti, con le selezionate uve della zona del Piave, Prosecco delle vicine colline di Conegliano e Valdobbiadene. E' così che nasce nel 1988 il Bellini, cocktail a base di spumante e pesca bianca. Nel 1996, l'acquisizione del prestigioso marchio Deroà. Nel 2000, dopo il successo del Bellini, parte la linea dei cocktail con i Rossini e Mimosa, sempre in bottiglia. E inizia anche la coltivazione della pesca bianca in loco, da utilizzare per la produzione del Bellini che ha portato al riconoscimento del «Km 0». Oggi il «suo» Bellini è un cocktail conosciuto a livello internazionale, recentemente ritratto su Vanity Fair, protagonista di una serie televisiva americana. Ed è proprio nel Bellini che l'azienda sandonatese si identifica con il passare degli anni: cocktail veneziano che «cresce» nel Basso Piave, miscela di spumante prodotto con i vini del territorio, succo di pesche bianche coltivate dall'azienda Canella e succo di lampone per dare la caratteristica colorazione. E' scomparso un imprenditore cui è stato riconosciuto «genio» e serietà, sempre discreto e riservato e che se ne è andato con il suo stile, sempre sobrio ed elegante, destando un profondo cordoglio tra i parenti e i tanti amici.
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