Si è spento a 84 anni il bersagliere Luigi Boldrin

MIRANO. Addio al bersagliere Luigi Boldrin. Ottantaquattro anni, padre del consigliere comunale Giovanni Boldrin e già presidente della sezione miranese dell’Associazione nazionale bersaglieri, poi...

MIRANO. Addio al bersagliere Luigi Boldrin. Ottantaquattro anni, padre del consigliere comunale Giovanni Boldrin e già presidente della sezione miranese dell’Associazione nazionale bersaglieri, poi attivo segretario e consigliere del direttivo, Boldrin è mancato martedì in ospedale a Mirano. Appartenente a una famiglia numerosa di dieci fratelli, viveva da sempre in via Taglio ed era molto conosciuto in paese per i suoi incarichi associativi e la professione che aveva svolto per anni a Mirano. Aveva infatti lavorato come responsabile delle maestranze edili dell’ospedale cittadino, interessandosi di lavori anche per il Mariutto e, come volontario, anche per la parrocchia del duomo e l’asilo delle suore Canossiane.

Nel 2012 fu insignito dal prefetto Domenico Cuttaia dell’onorificenza di Cavaliere dell’ordine “Al merito della Repubblica italiana”, con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta dell’onorevole Marco Stradiotto.

Da presidente della sezione miranese dell’Associazione nazionale bersaglieri, Boldrin organizzò in prima persona il grande raduno dei bersaglieri a Mirano del 2009, con una vera e propria invasione in città di militari, reduci e simpatizzanti, giunti per ammirare lo spettacolo delle fanfare delle sezioni di tutto il Veneto e provenienti anche da fuori regione. «I suoni delle trombe» aveva ricordato allora «il passo di corsa e le pattuglie di biciclette resteranno per me e per Mirano ricordi difficili da dimenticare. La gioia nelle parole delle autorità sono state seconde solo agli applausi e ai sorrisi dei miranesi». I funerali di Boldrin si celebreranno sabato alle 11 nel duomo di San Michele Arcangelo. (f.d.g.)

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