Si è spento a 78 anni il corista Mario Artuso

MOGLIANO.
Si è spenta una delle voci storiche del coro «La Contrà» di Mogliano. Mario Artuso (nella foto), 78 anni, è stato portato via in un mese e mezzo dal male. Per una vita aveva lavorato come tecnico alla Montedison di Marghera. Ma la sua vera passione era il canto. Artuso si era avvicinato alle sette note una quindicina di anni fa, seguendo la moglie Maria Ballin. Sin da subito, Artuso si è fatto benvolere da tutti. La sua voce da basso si è ben amalgamata con quelle degli altri 25 coristi. Con «La Contrà», l'uomo si è esibito in concerti ed opere. Il repertorio della formazione canora, infatti, spazia dalla musica popolare alla polifonia sacra, fino ai cori delle opere. Il 30 novembre scorso, Mario Artuso aveva scoperto la malattia ormai in uno stadio avanzato. Dopo un periodo di ricovero nel reparto di Neurologia al Ca' Foncello, il 78enne ha chiesto di poter tornare nella sua casa, in via Maroncelli. E qui, venerdì, si è spento. Ieri, per lutto, serrande abbassate alla storica macelleria Ballin, di proprietà di Nani, cognato di Artuso. Gli amici de «La Contrà» hanno voluto dedicare all'amico Mario una poesia in dialetto. L'ultimo saluto a Mario Artuso, che lascia, oltre alla moglie, il figlio Luciano, il fratello Angelo ed i parenti, sarà dato martedì alle 14.30 a San Carlo. Offerte all'Advar. (ru.b.)
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