Sì alla variante La casa di riposo sarà abbattuta

SALZANO
Sì al nuovo centro di Salzano e alle due tangenziali del Comune complementari al Passante “dimagrite” rispetto una quindicina d’anni fa quando giravano altri progetti e soldi. Nell’ultima seduta del Consiglio, è stata approvata la cosiddetta “Variante 4” che, secondo le intenzioni della maggioranza, dovrà dare un nuovo impulso al rilancio del capoluogo. Le due idee erano arrivate in aula ancora lo scorso anno, adesso diventa tutto ufficiale.
In pratica, la giunta locale ha rivisto alcune linee guida del Masterplan, adotta delle misure più flessibili per consentire agli interessati di riqualificare e valorizzare gli spazi pubblici in via Roma e zone laterali. Il cuore della Salzano del domani avrà nuove residenze, un miglioramento della viabilità, nuove zone pedonali. La casa di riposo “Don Vittorio Allegri”, nell’omonima strada, sarà abbattuta e ricostruita in via Monsignor Stocco. Questo porterà una visione diversa su via “Don Vittorio Allegri, che diventerà soprattutto residenziale, avrà un viale pedonale e nascerà pure un parcheggio per il centro.
«Il vecchio piano particolareggiato» spiega l’assessore all’Urbanistica di Salzano Claudio Bottacin giustificando la scelta «non ha prodotto quei risultati che tutti ci attendevamo. Qualcosa è stato fatto in questi anni ma non è sufficiente e abbiamo ancora una parte del centro che si trova in forte stato di degrado». Se cambierà volto il centro di Salzano, lo stesso sarà per il sistema viario. Ormai messe in un cestino le vecchie tangenziali previste dagli accordi sulle opere complementari al Passante, complice l’assenza dei circa 18 milioni necessari per realizzarle, i due nuovi assi saranno rivisti. Per la variante di Salzano, di poco più di due km. per collegare via Villatega e via Montegrappa, il tracciato sarà lo stesso ma la larghezza della strada sarà inferiore. La circonvallazione sud di Robegano sarà sostituita da una rotatoria da costruirsi appena dopo il sottopasso di via Montegrappa (in direzione Scorzè) e una strada da congiungere alla zona industriale. —
Alessandro Ragazzo
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