Si accascia a tavola e muore a soli 37 anni

Rudy Perazzolo stava festeggiando con i parenti. Lo sgomento degli amici: «Eri un gigante buono e un gentiluomo»

CAVARZERE. Si è accasciato improvvisamente mentre si trovava nella casa della zia, a San Pietro di Cavarzere, dove, d'abitudine, assieme ai suoi familiari, il giorno dell'Immacolata era solito banchettare per dare inizio alle festività natalizie.. Rudy Perazzolo aveva solo 37 anni ed è stato stroncato da un attacco cardiaco fulminante, che non ha lasciato scampo e nel giro di pochi istanti ha portato al decesso. Quando si sono accorti che Rudy non stava bene, i parenti, che si trovavano in quel momento con lui, hanno cercato di prestare i primi soccorsi, chiamando contemporaneamente i sanitari del Suem, giunti nella frazione cavarzerana dopo pochi minuti. Per l’uomo, però, oramai non c'era più nulla da fare. La morte è giunta improvvisa, tanto che i soccorritori arrivati nell'abitazione di San Pietro non hanno potuto far altro che constatarne il decesso, anche perché l'uomo non reagiva ai tentativi di rianimazione del personale medico.

Rudy Perazzolo era piuttosto conosciuto a Cavarzere, dove si era trasferito dalla frazione di San Pietro. Corporatura robusta, amante dei tatuaggi e delle macchine sportive, Perazzolo non era sposato ma, leggendo i molti commenti che hanno inondato i social network, era molto ben voluto dai suoi amici che lo dipingevano come una sorta di gigante buono. Lavorava come montatore di mobili industriali per conto della Staff Gruppo Arreda di Pettorazza Grimani ed in precedenza aveva pure fatto l'imbianchino ed il cartongessista. Per lavoro aveva girato parecchio, anche nei luoghi più disparati come gli Emirati Arabi o la Nigeria ed aveva in programma di recarsi in Congo. A San Pietro lo sgomento e l'incredulità hanno segnato l'intera comunità.

«Non lo conoscevo di persona» commenta il parroco don Mario Pinton «perché in realtà lui abitava a Cavarzere e nella frazione si faceva vedere poco. Ho portato un po' di conforto alla famiglia che, naturalmente, è distrutta da un evento così tragico ed inaspettato. Mi hanno detto che aveva una stazza fisica che era il ritratto della salute in persona, non aveva alcun tipo di problema. Era una ragazzo affabile e aperto».

E in effetti viene davvero dipinto sui social come un ragazzo solare, sempre disponibile. «Eri un grandissimo gentiluomo» scrive una sua amica «splendido come pochi. A te non posso che portare il massimo rispetto per la persona che sei stato e quel senso di protezione che mi trasmettevi, sempre sorridente ad ogni incontro, tanto che era impossibile non ridere di gusto alle tue battute. Ti posso solo dire grazie ed ora proteggimi da lassù».

Rudy era anche il cugino della segretaria del circolo del Partito democratico di Cavarzere, Sabrina Perazzolo. «È una tragedia» commenta la cugina «con i genitori inconsolabili e tutta la nostra famiglia devastata da questo terremoto. Non abbiamo ancora realizzato che cosa è successo: lo abbiamo perso in dieci minuti».

La data dei funerali verrà probabilmente fissata nelle prossime ore. —

Daniele Zennaro

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