Sfida tra Zoggia e Martin caccia agli ultimi voti

JESOLO. Inizia il conto alla rovescia per la sfida tra Valerio Zoggia e Renato Martin al ballottaggio del 20 e 21 maggio. L’ultimo faccia a faccia televisivo ha fatto scoccare nuove scintille tra i due contendenti. Pacato e riflessivo Zoggia, più aggressivo e incalzante Martin.

Zoggia ora rilancia e non aspetta di vedere l'esito del ballottaggio. La scorsa settimana aveva annunciato l'idea di costituire un gruppo di lavoro che si occupasse delle nuove povertà. «Ci sono segnali di disagio», dice, «che colpiscono indistintamente tutti i settori. Va istituito un gruppo di lavoro, all'interno del Comune, che monitori costantemente le situazioni di difficoltà e creato un fondo di solidarietà a capitale misto pubblico-privato a sostegno di questi casi che coinvolgono persone singole e famiglie, ma anche imprese e piccoli imprenditori».

Zoggia ha sondato gli addetti ai lavori per buttare giù subito la struttura del gruppo di lavoro e del fondo di solidarietà contro le nuove povertà. «La mia amministrazione», conclude, «sarà caratterizzata da un’ampia presenza di esponenti della società civile e produttive di questa città. L’apertura è dovuta e necessaria in questo momento soprattutto per il contributo che potranno dare sia in termini di idee che di risorse. Il gruppo di lavoro che io vedo come task force, oltre alle risorse interne del Comune, vuole includere persone delle categorie economiche espresse dalle loro associazioni ed esperti di questioni finanziarie e burocratiche. Per gli interessati sarà disponibile uno sportello comunale».

Martin punta invece su un "consiglio dei saggi" da affiancare all'amministrazione. «Saranno esperti dei vari settori, economia, commercio, turismo, artigianato», spiega Martin, «tutti cittadini, volontari e pronti ad aiutare il Comune nell'affrontare i problemi della città e dei cittadini. Lo faranno senza costi per la comunità, ma per partecipare attivamente nelle scelte della futura amministrazione».

Martin ha anche ricevuto in questi giorni il sostegno del Meda (Movimento Europeo diversamente abili). «Sosteniamo Martin, auspicando una grande Jesolo impegnata nel turismo diversabile», afferma il segretario regionale Valsiro Scotti, «con la realizzazione di nuovi progetti e l ’innovativo percorso per ipovedenti lungo la passeggiata al mare».

Sono giunte altre telefonate di sondaggi sulle intenzioni di voto. Molti si sono insospettiti e hanno invitato chi riceve le chiamate a chiedere precisazioni sul soggetto che ha commissionato il sondaggio e il suo recapito.

Giovanni Cagnassi