Sesso con missionarie: prete sospeso

Sconcerto e scalpore a Fossò per la rimozione di padre Luigi Prandin fondatore, trentun anni fa, della Comunità missionaria di Villaregia di Porto Viro. Il 73enne parroco, originario di Sandon di Fossò, si sarebbe macchiato di “gravi comportamenti immorali” o, per meglio dire, di atti sessuali su alcune missionarie maggiorenni consumati presso sedi all’estero della comunità.
I fatti, come ha scritto nella lettera inviata alla Comunità di Villaregia il dicastero Pontificio consiglio per i laici (Pcpl), l’organo della Santa Sede che si occupa della struttura missionaria, ricadono nella sfera degli abusi e sarebbero avvenuti molti anni fa quando don Prandin era più giovane.
Con lui è stata espulsa anche la cofondatrice, la teologa sarda Maria Luigia Corona che sarebbe stata a conoscenza dei fatti ma avrebbe taciuto. La notizia a Fossò e nella piccola frazione di Sandon, dove don Luigi era nato nel 1939 in via Celestia ha fatto subito il giro del paese. La notizia sarebbe emersa attraverso alcune lettere, sia anonime che firmate da componenti attuali della Comunità di Villaregia, al Pcpl. L’organo ecclesiastico intanto ha commissariato la Comunità composta da circa 600 membri effettivi e oltre 500mila simpatizzanti in tutto il mondo con una decina di centri sparsi in tutta Italia e nel mondo.
Al padre canossiano Amedeo Cencini è stato affidato il compito di traghettare la Comunità e riprendere il cammino di evangelizzazione. «Purtroppo alcuni errori capitano anche da noi e non ne siamo immuni» spiega monsignor Adriano Tessarolo, vescovo di Chioggia «Le autorità ecclesiastiche, anche se i fatti risalgono a molti anni fa, ritengono che gli atti non possano cadere in prescrizione ma che debbano essere puniti. La Comunità di Villaregia comunque deve proseguire l’ottimo lavoro svolto fino ad oggi».
Davide Massaro
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