«Servono più parcheggi gratuiti»

I residenti sollecitano una diversa politica della sosta

SOTTOMARINA. Parcheggi che scarseggiano, alcuni residenti di Sottomarina chiedono una diversa politica per agevolare chi abita nel territorio. Dopo il caso del mercato ittico, dove non è più possibile lasciare la propria auto nei giorni di chiusura delle attività delle ditte ittiche, emerge la questione delle scarsità di stalli nel centro di Sottomarina.

Alcuni residenti della zona centrale fanno notare la scarsità di parcheggi liberi e che questi, quindi, risultano quasi sempre occupati. Secondo alcuni a Sottomarina, pur essendoci ampi spazi per le autovetture, quelli gratuiti sarebbero insufficienti e usati come "posto fisso" da alcuni, a tutto svantaggio di chi si serve dei parcheggi per recarsi al lavoro, per sbrigare qualche commissione o per altri usi i quali non lascerebbero l'auto per più di qualche ora. E, mentre quelli liberi sono comprensibilmente presi d'assalto, quelli a pagamento sono praticamente vuoti. Ne è un esempio il parcheggio Cannoni, sito nell'omonimo campo.

Questo è diviso in due: nella parte ovest sorge un park libero e in quella a est un park a pagamento. Risultato? Quello ovest è sempre strapieno, mentre l'altro risulta sempre vuoto. Secondo alcuni residenti di Sottomarina bisognerebbe rendere gratuiti, almeno durante il periodo invernale, zone come quella di campo Cannoni, dove sono disponibili 79 stalli. Secondo altri, inoltre, sarebbe opportuno prevedere la sosta gratuita dei frontisti in zone ben delimitate.

Come avviene in centro storico a Chioggia, quindi, dove lungo le calli possono sostare i residenti muniti di apposito contrassegno. Ultima segnalazione riguarda i parcheggi che attualmente sono liberi e senza limitazioni, come quello di viale Tirreno, dove ci sono numerosi negozi e uffici. In riferimento a questi c'è chi invoca la regolamentazione con apposito disco orario.

Andrea Varagnolo

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