Servizio idrico, 11 Comuni passano all’Ato Laguna

Servizio idrico integrato, la commissione ambiente del Consiglio regionale dà il via libera alla richiesta di undici Comuni del Basso Piave di entrare per la gestione del ciclo dell’acqua a far parte...

Servizio idrico integrato, la commissione ambiente del Consiglio regionale dà il via libera alla richiesta di undici Comuni del Basso Piave di entrare per la gestione del ciclo dell’acqua a far parte dell’Ato Laguna di Venezia, lasciando l’Ato Veneto Orientale.

La richiesta è stata formulata dai Comuni di San Donà, Ceggia, Eraclea, Fossalta di Piave, Jesolo, Musile, Noventa, Torre di Mosto, Caorle e dai trevigiani Cessalto e Zenson. Il parere della commissione è vincolante per la giunta regionale. «Si tratta di un primo via libera destinato a dare una forte spinta al lavoro di trasformazione del territorio veneziano in Città metropolitana e che aumenta le sinergie tra Comuni che già facevano parte dell’ambito unitario nella gestione dei rifiuti», commenta soddisfatto il consigliere regionale Bruno Pigozzo (Pd), «la motivazione principale della richiesta è legata all'affinità territoriale con l'area lagunare, in considerazione anche dell’attività turistica costiera che li accomuna con Venezia e Chioggia. Inoltre la tipologia di impianti e le soluzioni gestionali possono trovare maggiori sinergie riducendo i costi». (g.mon.)

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