Servizio civile, la chiamata per 79 giovani operatori
È aperto il bando per partecipare al Servizio Civile Universale, a cui saranno avviati 56.205 giovani in tutta Italia. Il Comune di Venezia cerca 79 giovani operatori volontari da impiegare nei suoi progetti. Possono parteciparvi, sia in Italia che all’estero, i cittadini italiani, comunitari ed extracomunitari (in base al permesso di soggiorno) tra i 18 e i 29 anni non compiuti. La domanda va presentata online entro le 14 del 26 gennaio 2022 (il sito https://domandaonline.serviziocivile.it/).
Sono quindici i progetti che il Comune di Venezia avvierà nel 2022, raggruppati in tre “programmi di intervento” che partecipano agli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’Onu: cinque progetti nell’ambito della cura delle persone e del territorio, cinque nell’ambito della cura e conservazione del patrimonio culturale e della sua promozione, cinque nell’ambito della promozione culturale e dell’educazione.
I progetti durano 12 mesi, con un impegno di 25 ore settimanali ed un’indennità mensile di 444,30 euro. Gli operatori volontari possono prendere parte a due percorsi formativi: uno generale riguardante i valori del Servizio Civile ed uno di formazione specifica relativa alle attività che l’operatore volontario svolgerà durante l’anno.
Il periodo di servizio civile, infine, può essere riconosciuto in termini di crediti formativi universitari.
Le sedi coinvolte dai progetti di Servizio Civile di Venezia non sono solo quelle comunali, parte dei 79 volontari saranno infatti impiegati presso gli enti che sono partner del Comune: la Fondazione Musei Civici, la Biennale, la Fondazione Querini Stampalia, la Pastorale Universitaria, l’Opera Santa Maria della Carità, l’IPAV e l’Associazione Agape Olus.
Il servizio civile dunque diventa anche occasione di mettersi alla prova e formarsi in ambienti di lavoro differenti e stimolanti. Per tanti ragazzi e ragazze che cercano una strada nella vita il percorso con il Servizio civile rappresenta un modo per mettersi alla prova, testando non solo le competenze acquisite con lo studio ma anche mettendo a frutto passioni e attitudini per aprirsi una strada, soddisfacente, nella società. Molti giovani che hanno provato questa esperienza hanno poi intrapreso carriere professionali ben diverse dai titoli di studio con cui si sono formati a scuola.
In questi anni abbiamo raccontato molte di queste storie, di giovani uomini e donne, che scelgono di occuparsi del terzo settore, di pace, di solidarietà attiva o scelgono di tentare la carta del lavoro all’interno delle amministrazioni. Per conoscere i progetti del Comune di Venezia e le modalità di partecipazione è possibile visitare il sito www.comune.venezia.it/serviziocivile. —
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