Seicento trattori in corteo Mirano punta al Guinness
MIRANO. La giornata di ieri potrebbe essere stata storica per il comune di Mirano. Si aspetta il verdetto della Guinness World Records di Londra per capire se il primato mondiale di partecipazione dei trattori è stato superato. Di certo i numeri sono dalla parte di Mirano. Lo scorso anno erano stati 391 i mezzi aderenti, quest’anno si è toccata quota 660 ma “solo” 626 sono stati certificati, evitando di inserire chi si era iscritto per ultimo. Inoltre il percorso attorno al centro città era di 4,3 chilometri e gli organizzatori della Festa dell’agricoltura fanno sapere che si è arrivati attorno ai 10 chilometri, ben sopra i 5 richiesti. Tutto, comunque, è stato registrato e annotato dal notaio veneziano Lucia Tiralosi e il materiale, dopo essere stato tradotto in inglese, sarà spedito oltremanica.
Pur di contribuire a questo record, a Mirano sono arrivati trattori anche da fuori regione. Sono state contattate persino le concessionarie che, a loro volta, hanno girato l’invito ai loro clienti. Sin dalle 7.30, i primi mezzi sono giunti in città che, per l’occasione, aveva chiuso gran parte del centro. Poi, nelle ore seguenti, in piazza Martiri e in via Cavin di Sala hanno iniziare ad affluire a poco a poco gli spettatori, per raggiungere l’apice a tarda mattinata con circa 20 mila presenze. Famiglie, giovani, adulti, anziani, bimbi, tutti a vedere e a fotografare da bordo strada quel lungo serpentone di trattori. Le partenze dalla zona degli impianti sportivi sono iniziate alle 9.30 e alle 13.15 si sono avuti gli ultimi arrivi in piazza Martiri. Per lasciare spazio al tentativo di battere il primato, ci sono state ripercussioni sul traffico lungo via Cavin di Sala, con code e rallentamenti per l’intera mattina. Sul posto uomini della polizia locale, carabinieri e volontari.
«Non possiamo che essere soddisfatti dei numeri raggiunti» osserva il presidente del Gruppo imprenditori del Miranese “La campagna ti è amica” Andrea Frasson che organizza la Festa dell’agricoltura «e aspettiamo di capire se il record sarà ratificato». Intanto oggi si chiude questa ventesima edizione del classico appuntamento di fine estate. Per le 20.30 è stata preparata una sfida a dama “umana”, dove le pedine che saranno rappresentate da bambini e i “damoni” dagli adulti. La serata in musica sarà dedicata agli anni Sessanta, Settanta e Ottanta. Inoltre dalle 19 apriranno lo stand gastronomico, i bar, la mostra di mezzi agricoli antichi e moderni, l’area dedicata all’artigianato e alle animazioni.
Alessandro Ragazzo
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