Scuola incendiata, due fermati

I carabinieri di Spinea hanno denunciato un 17enne e un 20enne moldavi che abitano a Chirignago

SPINEA. Fermati dai carabinieri di Spinea due giovani, un diciassettenne e un ventenne moldavi, residenti a Chirignago: i militari sono convinti che si tratti dei teppisti che nella notte tra venerdì e sabato hanno appiccato l’incendio che ha reso inagibile per alcuni giorni la scuola Mantegna. I due giovani sono sotto torchio da ieri, nel tentativo di strappare loro una confessione, anche parziale e individuare eventuali complici della bravata. Pare abbiano già fatto le prime ammissioni.

I carabinieri sono convinti dunque di aver individuato i responsabili dell’atto vandalico, tanto da aver già inviato un primo rapporto alla magistratura. I due, tra l’altro, sono stati trovati in sella a due biciclette del bike-sharing di Mestre, risultate poi rubate nei giorni scorsi da piazza Ferretto e già riconsegnate al Comune di Venezia. I ragazzi vivono entrambi a Chirignago, uno di loro a poche centinaia di metri dalla Mantegna.

I militari vogliono chiudere il cerchio il prima possibile e se la confessione non arriverà, potrebbero anche chiedere l’utilizzo di elementi probatori, a cominciare dai tabulati telefonici, per capire dove si trovassero i due sospettati la notte dell’incendio.

Ieri intanto i bambini della scuola sono tornati a lezione, nelle sedi provvisorie individuate dal Comune per questa settimana. Nelle stesse ore la ditta incaricata di ripristinare i locali ha preso possesso della Mantegna per iniziare subito i lavori. Tutto si è svolto nel rispetto dei tempi previsti e anche il trasporto scolastico, modificato per permettere agli alunni di raggiungere le aule provvisorie, non ha subito ritardi rilevanti. Ieri tutte le classi della Mantegna hanno così iniziato regolarmente la settimana di lezioni. Particolare attenzione è stata rivolta ai bambini di prima, costretti a cambiare aule a tre giorni appena dall’inizio della scuola, lasciando di già un ambiente con il quale cominciavano a malapena a prendere confidenza. Tutti invece, soprattutto i più grandi di quinta, hanno avuto modo di approfondire tra i banchi, con le insegnanti, quanto accaduto sabato. Aspetti che stanno a cuore anche al Comune, che ieri ha seguito passo dopo passo il rientro in aula degli alunni dopo i vandalismi. Il sindaco Silvano Checchin ha accompagnato l’ingresso delle terze e delle quarte nella nuova casa delle associazioni di via Bennati, mentre gli assessori Loredana Mainardi e Gianpier Chinellato hanno seguito l’ingresso delle altre classi al centro comunitario e negli altri locali di via Mantegna. «Al 99% lunedì potranno tutti tornare nella loro scuola», ha assicurato Mainardi, «resta il rammarico per quanto accaduto e allo stesso tempo il grande gesto di solidarietà di tanti genitori volenterosi che hanno contribuito a mettersi al lavoro anche ieri, per dare man forte alla ditta e rendere di nuovo agibili i locali nel minor tempo possibile».

Filippo De Gaspari

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