Scorzè, nuova scuola primaria ancora senza palestra: petizione con 200 firme

Proteste dei genitori: educazione fisica negli spazi comuni. Il sindaco: «Stiamo reperendo i fondi, ci vuole pazienza»

Massimo Tonizzo
L'inaugurazione della nuova scuola primaria di Scorzè
L'inaugurazione della nuova scuola primaria di Scorzè

Scuola nuova e moderna, aule pulite, ampio parcheggio davanti e tutti contenti a Scorzè. Se non fosse per un piccolo particolare: la nuova primaria Marconi è ancora priva della promessa palestra, con i bambini che nelle ore di ginnastica si trovano negli spazi comuni, senza spogliatoio o altro.

Nell'attesa di una soluzione da parte del Comune (promessa, in effetti, ma per ora senza una data prevista), alcuni dei genitori dei bambini della Marconi hanno organizzato una petizione on-line, che in pochi giorni ha già quasi raggiunto i duecento firmatari.

«A causa della mancanza di strutture adeguate per l'educazione fisica», si spiega nellla petizione, «i nostri bambini sono costretti a fare attività fisica in spazi inappropriati e non sicuri. Questo non consente loro di beneficiare appieno dei vantaggi dell'attività fisica strutturata, come il miglioramento delle capacità motorie, la disciplina e il lavoro di squadra. Chiediamo pertanto alle autorità locali del Comune di Scorzé , di prendere provvedimenti immediati per destinare una palestra alle lezioni di educazione fisica dei bambini della scuola elementare. Proponiamo di utilizzare una delle strutture comunali. Non possiamo permettere che i nostri figli siano privati dei benefici dell'educazione fisica solo perché la nostra comunità non dispone delle risorse necessarie. Con la vostra firma, possiamo lavorare insieme per garantire un futuro migliore e più sano ai bambini della nostra comunità».

Immediata la risposta del sindaco Giovanni Battista Mestriner, che al momento dell'inaugurazione della nuova scuola aveva già replicato alle critiche dicendo che la palestra, con un costo di circa due milioni, sarebbe stata realizzata solo in un secondo tempo quando si fossero reperiti i fondi necessari.

«I bambini stanno svolgendo l'attività regolare negli spazi interni della scuola. Per realizzare la palestra occorrono tempo e pazienza, ma stiamo reperendo i fondi necessari».

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