Scontro nel Pd tra Alessandrini e Anastasia
PORTOGRUARO. Volano gli stracci nella sezione cittadina del Partito Democratico. Infatti Alessio Alessandrini non ha accettato né il fatto che gli sia stato largamente preferito Antonio Bertoncello nella corsa alle Regionali; né la presenza nell'assemblea dell'altra sera del coordinatore mandamentale Paolo Anastasia, la cui presenza per l'attuale consigliere regionale è sembrata inopportuna.
«Con il suo intervento», sostiene Alessandrini, «Anastasia ha influenzato l'andamento dei lavori. Sapevo che la città è una roccaforte delle componenti minoritarie del partito. La sua partecipazione è stata degna di nota. Ribaltando la realtà, infatti, Anastasia ha fatto passare la mia autocandidatura di consigliere regionale uscente come una sorta di capriccio personale e non, qual è una doverosa assunzione di responsabilità nei confronti del territorio, dei comuni e dei cittadini che hanno potuto contare in questi sei mesi maturati in consiglio regionale».
Paolo Anastasia ha voluto replicare. «Ho sempre definito la candidatura di Alessandrini autorevole», ha riferito, «e poi tengo a precisare di non essere un partigiano. Ho solo chiesto all'assemblea di dare un'indicazione precisa».
Alessandrini infine non esclude di formare una sua lista. Ma è troppo presto. Le liti interne tra i due schieramenti sono solo agli inizi. (r.p.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia