Scontro moto-gazzella, comandante ferito

A terra il capo dei vigili Michele Padovan, carabinieri illesi. Tram bloccato mezz'ora
Il recupero della moto del vigile urbano e i rilievi eseguiti dai suoi colleghi La linea del tram è rimasta bloccata per circa mezz’ora
Il recupero della moto del vigile urbano e i rilievi eseguiti dai suoi colleghi La linea del tram è rimasta bloccata per circa mezz’ora
MESTRE. Un altro incidente in via San Donà blocca il tram per mezzora. E' accaduto ieri mattina alle 7.30. Il botto si è verificato di fronte alla pasticceria Bellinazzi, dove oramai gli incidenti non si contano più. Ma questa volta ad essere rimasti coinvolti sono stati il comandante dei vigili urbani della stazione di piazza Pastrello, Michele Padovan - che procedeva con la sua moto Bmw di grossa cilindrata in direzione Favaro per recarsi a prendere servizio - e una berlina dei carabinieri della Compagnia di Mestre, che si trovava davanti.


La dinamica è in corso di accertamento da parte degli agenti della polizia locale: da una prima ricostruzione sembrerebbe che i militari si stessero dirigendo a bere il caffè nella pasticceria, che si trova di fronte al parcheggio di via Monte Mesola. E' stato un attimo, moto e auto si sono scontrate mentre un forte botto è stato avvertito dai negozi che stavano aprendo. La moto è finita contro la parte anteriore della berlina, perdendo molto carburante.


Immediati i soccorsi e l'autoambulanza. Il comandante è finito incastrato sotto la moto - un 1.200 molto pesante - ed è stato aiutato a uscire da due signore che si trovavano al bar. Di seguito è stato soccorso dai sanitari del 118 e portato all'Angelo: niente di rotto ma molti traumi a gambe, braccia e collo. Ora è a casa in infortunio.


Ad intervenire diverse pattuglie della polizia locale della vicina stazione, di Mestre e del motorizzato per rilevare le responsabilità e assicurarsi che il comandante stesse bene. Fortunatamente procedeva all'incirca a 30 all'ora, rispettando i limiti.


La pasticceria ha offerto un po' di segatura da gettare subito a terra, oltre che un paio di bicchieri d'acqua a Padovan. Il tram, però, ha dovuto fermarsi per l'ennesima volta, non potendo procedere, visto che la carreggiata era occupata dai mezzi incidentati e da quelli di soccoro e il traffico in un primo momento è stato deviato. E' stato così attivato il servizio sostitutivo di Actv, le persone che attendevano alla fermata hanno preso il pullman. I ritardi sono stati infine recuperati sull'intera linea e il tram ha ripreso a correre. «Abbiamo attivato il servizio sostitutivo - spiega il direttore di Actv Elio Zaggia - perché la sede stradale era occupata, purtroppo quando non dipende da noi non possiamo farci nulla».


Pochi giorni fa a qualche metro di distanza, un anziano è stato investito sulle strisce pedonali proprio davanti alla Friuladria: anche in quell'occasione il sistema tranviario è rimasto bloccato. In via San Donà - come sostengono gli abitanti - lo spazio è talmente poco che qualsivoglia imprevisto si trasforma in un potenziale scontro. Bloccato dall'incidente anche il consigliere comunale Renato Boraso: «Auguro pronta guarigione al comandante e spero che ci sia la constatazione amichevole». Anche il presidente di Favaro, Ezio Ordigoni ha fatto gli auguri al comandante.

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