Sconfitta dal tumore mamma di 38 anni

PRAMAGGIORE. Muore a soli 38 anni, lasciando il figlio di appena 7 e il marito Manuel Puppin. È il crudele destino che ha riguardato una dipendente della Libelcri di Blessaglia di Pramaggiore, Luana Zago, originaria di Cessalto ma residente a Meduna di Livenza, nel vicino trevigiano. Per 10 anni aveva svolto il mestiere di estetista in un negozio gestito in proprio, ad Annone Veneto. È l’ennesimo caso di tumore che uccide una giovane donna nel Veneto orientale. Lo stillicidio continua. La morte è sopraggiunta giovedì, all’hospice Casa dei Gelsi di Treviso. Luana era malata da 3 anni circa e le aveva provate tutte, davvero, per guarire. Ha fatto il giro degli ospedali e di strutture specializzate, da Pordenone a Peschiera del Garda, a Treviso. Nonostante tutto ha provato a ritagliarsi una vita normale, ed è probabilmente questo l’aspetto che ha colpito di più gli amici, i conoscenti e le colleghe di lavoro che da ieri piangono un angelo in più nel cielo, confidando possa comunque dare al consorte e a un bambino così piccolo la forza per andare avanti.
La notizia è stata data ieri dall’associazione “Solo per il Bene”, che opera organizzando iniziative solidali di grande richiamo. Dopo il lungo periodo da imprenditrice ad Annone Veneto, Luana ha cercato di rimanere “nel campo” ed è stata assunta come estetista 6 anni fa alla Libelcri gestito dalla portogruarese Cheti Ciuto. E proprio giovedì, senza ancora conoscere l’epilogo tragico della sua vita, le aveva rinnovato in fiducia il rapporto di lavoro. «Era una presenza discreta e molto professionale, apprezzatissima dai clienti», hanno riferito ieri dal centro estetico blessagliese, «la ricorderemo per il suo sorriso, il grande coraggio e l’inconfondibile professionalità che contraddistingueva il suo operato». Ieri mattina dal capoluogo della Marca è giunto il nulla osta. Il rosario è programmato domani alle 18 nella chiesa di Meduna di Livenza, dove lunedì alle 16 verrà celebrato il funerale.
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