
Sciopero ProPal, due cortei a Venezia e Mestre: migliaia in strada, bloccato il ponte della Libertà
Mobilitazione per Gaza con i cortei da campo Santa Margherita e dalla stazione ferroviaria di Mestre verso il ponte. Disagi nei trasporti, manifestanti sul tetto del Garage comunale a piazzale Roma
Grandissima partecipazione a Venezia alla manifestazione per la pace in Palestina e a sostegno della Flotilla, venerdì 3 ottobre. Due cortei sono partiti da Venezia (campo Santa Margherita) e da Mestre (stazione ferroviaria) congiungendosi a metà del ponte della Libertà, chiuso al traffico a partire dalle 10.
Secondo gli organizzatori la partecipazione stimata è stata di oltre 25 mila persone. D'intesa con la Prefettura, la manifestazione ha occupato la corsia in direzione Venezia, mentre quella in direzione Mestre è stata lasciata libera per i mezzi di emergenza.
Con il ponte della Libertà chiuso, il traffico ha subito forti disagi, con code in tangenziale e in tutte le strade della zona, fino al centro di Mestre. In tilt il trasporto pubblico locale.
In corteo moltissime bandiere della Palestina, della Cgil e dei sindacati di base, del coordinamento degli Studenti medi e dell'Unione degli universitari, i Comitati No Inceneritore. In testa al corteo i centri sociali veneziani, dal Rivolta al Morion, con il leader storico Luca Casarini, capo missione della nave Mediterranea: «Questo movimento è il risultato di due anni di complicità del governo italiano, che non ha mai fatto niente per fermare Israele».
Mentre i manifestanti veneziani sostavano in piazzale Roma, un grande striscione con lo slogan Free Gaza è stato calato dal fabbricato dell'autorimessa comunale.
Secondo la Cgil veneziana è stato «un successo senza precedenti che dimostra come lavoratori e pensionati non accettino l'aumento della spesa in armamenti e chiedono con forza più risorse per salari, pensioni e salute».
Anche il mondo del trasporto ha aderito largamente allo sciopero, con una fortissima limitazione delle corse in laguna e in terraferma. Fermo anche il tram. Moltissime scuole superiori sono rimaste chiuse a causa dell'adesione del personale docente.
Le foto della giornata





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