Sciopero Actv, giornata di passione

Forti disagi a Mestre e Venezia: molti pendolari hanno cercato un treno, code di auto e traffico in tilt. In laguna pochissimi servizi e ferme le linee tra isole e l'ospedale: centinaia di pazienti a terra
Piazzale Roma senza bus
Piazzale Roma senza bus

VENEZIA. Mattinata di passione per chi usa i mezzi pubblici a causa dello sciopero dell'Actv.

L'agitazione è di 24 ore del sindacato autonomo Sgb che è in rotta di collisione con il comune di Venezia e con l'azienda di trasporto per i tagli al trasporto pubblico di Actv per il 2 per cento e per la situazione dei precari.

L'impatto dello sciopero è evidente: in laguna mezzi fermi e in terraferma  tanti si sono ritrovati senza bus e hanno optato per il treno per i collegamenti con Venezia. Per il resto si usa la macchina: strade intasate, code e forti disagi. 

Il servizio navigazione assicura solo i battelli foranei da san Zaccaria al Lido e i vaporetti da Rialto a piazzale Roma. Sospesi anche i servizi tra Lido e l'ospedale, una delle linee che erano state promesse come "da salvaguardare" in caso di agitazione: centinaia i pazienti che hanno dovuto rinunciare a visite o a portare aiuto ai propri cari ricoverati.

Secondo Actv l'adesione allo sciopero è stata del 74% nel settore automobilistico e del 59% nella navigazione. Dati che però si scontrano con i servizi realmente offerti. 

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