Sciame d'api invade la spiaggia

Sottomarina. Apprensione tra i bagnanti, interessati tre stabilimenti
Uno sciame d’api come quello che ieri pomeriggio ha provocato problemi in spiaggia
Uno sciame d’api come quello che ieri pomeriggio ha provocato problemi in spiaggia
 
SOTTOMARINA.
Invasione di api sulla spiaggia e trasloco forzato dei bagnanti, ieri pomeriggio, in due o tre stabilimenti del lungomare. Tutto, comunque si è risolto senza nessun problema e, volendo vedere l'aspetto positivo, con un implicito riconoscimento della salubrità dai luoghi da parte degli insetti. Tutto è iniziato verso le 14.30 di ieri al bagno Minerva.
 Uno sciame d'api ha cominciato a girare tra le ultime file di ombrelloni, seminando una certa apprensione tra i bagnanti. «Ho fatto subito spostare i clienti sotto gli ombrelloni che avevo ancor liberi - riferisce il titolare del bagno - e ho chiamato i pompieri». La «disinfestazione» non è i competenza dei vigili del fuoco ma loro hanno, comunque, datola disponibilità a rimuovere il nido, se fosse stato individuato. Hanno anche consigliato di rivolgersi, in alternativa, a un apicoltore, per catturare lo sciame. E così il gestore del bagno si è attaccato al telefono. Intanto anche dal vicino bagno Nuova Marina arrivavano notizie della presenza di api. Così è nato un «consorzio» improvvisato tra i due gestori che si son dati da fare per risolvere il problema. «Il nostro timore - dicono - era che ci andasse di mezzo qualcuno con un'allergia specifica alle punture di questi insetti. Per questo abbiamo chiamato anche l'Asl». In breve tempo sulla spiaggia si è formata una specie di task force con apicoltori e ispettori sanitari. Intanto le api si erano «calmate» e avevano cominciato a costruire un piccolo alveare sotto uno degli ombrelloni. La zona è stata recintata con nastro bianco e rosso, a scanso di equivoci, e gli imenotteri, innocui se non vengono disturbati, sono stati lasciati a proseguire il lavoro. «Domani mattina (oggi per chi legge, ndr) - diceva il gestore del Minerva, quando il nido sarà formato, verranno i pompieri e rimuoverlo»

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