Schianto tra due auto all’incrocio “maledetto”

Scontro la vigilia di Natale tra via Porto di Cavergnago e via Martiri: un ferito Il presidente della Municipalità: «Visibilità scarsa, lo metteremo in sicurezza»
Di Marta Artico
agenzia Candussi, giornalista Morsego/Artico. Incidente incrocio Via Porto di Cavergnago/Via Martiri della Libertà, Mestre.
agenzia Candussi, giornalista Morsego/Artico. Incidente incrocio Via Porto di Cavergnago/Via Martiri della Libertà, Mestre.

Ennesimo schianto la sera della vigilia di Natale, all’incrocio killer, quello tra via Porto di Cavergnago e via Martiri della Libertà. L’incidente si è verificato attorno alle 17 e ha visto coinvolte un'Audi A4 e una Fiat 600. Sul posto la polizia, gli agenti del reparto motorizzato, i Vigili del fuoco di Mestre, il Suem 118, che ha tentato di stabilizzare il ferito più grave, trasportato in ospedale. La dinamica è in corso di accertamento.

Da una prima ricostruzione dei fatti, sembra che l’Audi A4, alla cui guida si trovava un giovane che proveniva da Mogliano, fosse diretta verso Mestre in direzione San Giuliano. Per motivi che saranno i vigili a cercare di capire, l’auto si è scontrata con la Fiat 600 che forse proveniva da via Martiri dalla direzione opposta. Nel forte impatto la Fiat è stata praticamente distrutta. Il conducente dell’A4 è subito uscito per prestare soccorso all’uomo alla guida della Fiat. I sanitari del Suem arrivati dopo poco l’hanno stabilizzato e portato in ospedale. «Questo è un incrocio maledetto», ha raccontato il padre del ragazzo alla guida dell’Audi.

Solo poche settimane fa a qualche centinaio di metri, all'uscita del deposito mezzi Actv, aveva perso la vita il giovane Vincenzo Veneziano, in sella alla sua Kawasaki. Una settimana fa nella vicina sede Veritas, era stata presentata la messa in sicurezza dell'incrocio killer, il punto più nero assieme al Montiron, della viabilità del comune di Venezia. Purtroppo però, i lavori non partiranno prima di settembre 2016, con tutta probabilità.

Il 24 sul luogo dell’incidente, è arrivato anche il presidente di Mestre centro, Vincenzo Conte, che in questi anni si è battuto perché l’incrocio venisse messo in sicurezza. «È sempre il solito problema della svolta a sinistra», spiega, «indipendentemente da chi avesse torto o ragione, dalla velocità o dalla dinamica: la visibilità è quella che è e questo è il motivo scatenante degli incidenti che si susseguono. Finalmente tra giugno (se va bene) e settembre (se va male), partiranno i lavori di messa in sicurezza, ma abbiamo perso un anno e mezzo. L’ex assessore Chisso aveva presentato il progetto preliminare un anno e mezzo fa, poi le cose sono andate come sappiamo e tutto si è fermato e si è dovuto ricominciare da zero». Conclude: «Nel frattempo però continuano a verificarsi incidenti e a rimetterci sono sempre le persone che per quell’incrocio transitano e che ci dovranno passare ancora per un po’ prima che venga messo in sicurezza».

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